DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sua concreta essenza, come momentodi identificazione personale e ideale, come sede primaria di insostituibili solidarietà, da cui delicato punto di passaggio della politica nazionale.
Ma il problema diuna verifica dei rapporti diforza interni all ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] una politica di penetrazione progressiva non aliena da compromessi con i capi somali, e il D., fautore diuna politica diforza anzianità rendeva difficile affidargli un comando di corpo d'armata nel momento della riduzione dell'esercito e dei ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] ambasciatore titolare sino al marzo 1793). Forse aspirò a una nuova nomina a Vienna, se così possiamo interpretare forza marittima britannica ne facevano indiscutibilmente l'alleato più adatto alle esigenze del momento. Secondo P. Pieri (Il Regno di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] caso, giacché nell'Italia centrale i rapporti diforza apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate una grave tensione nei rapporti fra il re e il D., il quale si rifiutò di abbandonare le terre appena conquistate. Per il momento ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] realmente a fronteggiare la minaccia diuna coalizione fra Veneziani e Catalani, forza maggiore, il carico pattuito. Prima dell'arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti di Firenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] momento il D. guidò l'opposizione parlamentare del PCI con particolare attenzione ai problemi posti dalla "questione morale" (ad esempio durante lo scandalo dei petroli del novembre 1980) allo scopo di "impedire che si chiudesse il circuito diuna ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dagli Spagnoli nel 1745 allontanarono per il momento il pericolo dai confini napoletani, delusero una campagna né decisiva, né fortunata: ma sul mare il nemico, disponendo diunaforza almeno tripla rispetto a quella spagnola, vinse ancora una ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo diuna serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Il resto dell'episcopato poteva temere, quindi, non tanto il sostituirsi di un'altra forza dell'Italia settentrionale a quella di Ariberto, ma proprio l'assenza diunaforza siffatta: ché quella di Ariberto, pur certamente non impiegata in un disegno ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rappresentanza delle forze popolari, in una col Bartolommei ed E. Rubieri, esponenti della Società nazionale, puntavano su una dimostrazione di massa, i rappresentanti dell'aristocrazia liberale volevano limitarsi in un primo momento a un indirizzo ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a ciò spinto in parte dalla speranza di utilizzare a vantaggio della democrazia il momentodi crisi dei Regno borbonico, in parte dal stato maggiore, si occupò della creazione diunaforza locale di difesa. Avvalendosi dei suoi antichi contatti col ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...