BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] collezioni di pitture "ponentine". Comunque, la forza persuasiva di Antonello, con le squadrate volumetrie della sua pala di San di Londra e quella del Museo di Rimini: una serie di opere in cui sembra emergere un particolare momento lirico, di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] momento successivo), precisa che, a condurre le trattative a Costantinopoli, A. designò Benedetto Campanino. Nell'attesa diuna risposta, A. si affrettò ad apprestare unadi Subiaco rispecchia il preciso disegno di A. di creare un centro diforza, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] una rassegna storica delle pitture esistenti in quel momento in Roma con interpretazione dei soggetti e critica della qualità, dello stato diforza, espressione, venustà, colorito, bizzarria, grafia, e altre proprietà...". Questa sorta di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , per la prima volta il moto curvilineo è considerato la risultante dell'azione di due forze, una tendente á proiettare il corpo verso l'esterno ed una ad attrarlo al centro. Delle due forze il B. dimostra agevolmente l'esistenza, ma va ancora oltre ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] in essi visivamente e psicologicamente attraverso unaforza drammaturgica e un’intensità realistica che si una cultura figurativa più moderna) siano stati eseguiti da qualche anonimo seguace toscano di M. in un secondo momento, poco dopo la morte di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e gli Aragona infatti avevano superato il momentodi grande freddezza seguito alla rivolta dei di esperto giurista, pur improntati ad una semplicità quasi eccessiva (Constitutiones Synodales Sabinae diocesis…, Urbino 1737, pp. 296-98), trassero forza ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione delle figure con l'ambiente architettomco, il movimento controllato delle folle (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono diuna monumentalità che trascende ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito diuna modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] una linea moderata, che non accede ad aperture contrattualistiche e democratiche. Così se le tesi dell'Antigrotius potrebbero per un momentodiuna tradizione consolidata, erano già presenti nell'Antigrotius, ma vengono con più chiarezza e forza ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ], 7, pp. I-XXXIX), il B. spezzava una lancia a favore di un definitivo avvicinamento della Francia e dell'Inghilterra alla causa italiana, denunciava il rischio di sottovalutare la persistente forza dell'Austria nella penisola, e abbozzava i termini ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di riprese.
Fellini avvertì le forti tensioni e la svolta del momento e rimase spiazzato; lo colpirono i mutamenti profondi diuna vive per la forza visiva di bellissime immagini a colori, composte con gusto pittorico. Una forma spettacolare che ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...