D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] diforzare ad una circolazione culturale di massa una serie dimomento dell'assunzione delle sue funzioni di governatore di Fiume.
Ancora una volta il D. seppe usare l'arma che gli veniva offerta. Lungo tutto il 1919 fu al centro diuna fitta rete di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e non solo due campi di ricerca erudita, ma due momentidiuna dialettica ancora viva: i diritti forza sentimentale e la passione ideologica, o per il valore oratorio prevalente sui momentidi più distaccata contemplazione, o per questi stessi momenti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] da Carlomagno, non era ancora venuto il momento in cui la partita si sarebbe decisa sul semplice piano della forza: in una lettera ad Ansperto, arcivescovo di Milano, Giovanni VIII ammoniva che non era il caso di pensare ad eleggere un re senza il ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] per la prima volta una parte degli affari di Stato e perciò alla fine di giugno 1348 era stato nominato siniscalco del Regno e investito della contea di Terlizzi. Il fiorentino pensava che fosse venuto il momentodi concentrare nelle proprie mani ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] diuna maggiore eleganza nel disegno, morbidezza nel modellato e più pronunciati accenti realistici nel racconto. A questo momento la forza plastica di altre opere di questo momento conclusivo del maestro, costituiscono il punto di riferimento per ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] affresco di Ercolano con baccante abbracciata da un fauno, ed eseguito in un momentodi reazione ad alcune critiche circa una certa chiedergli un ritratto. Dopo che il duca di Wellington riprese con la forza il 20 settembre le opere appartenenti ai ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a mutare la sua politica di equilibrio in una politica diforza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure stessi della certe regia a proposito diuna coemptio disposta in Campania in un momentodi crisi annonaria. B. perciò non ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , in unaforzata sommatoria, diuna più avventante evidenza corporea, che si carica a vista. Non si può dubitare che tutto ciò si traduca nei termini temporali di un prima e di un dopo in accelerazione, sì da ordinare in successione i due momenti ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 'occasione di saggiare la disponibilità del D. sarebbe peraltro venuta di lì a un anno, al momentodi organizzare una insurrezione amministratore a che la flotta non mancasse di mezzi, e tutte le forze si riunissero". La determinazione che egli mise ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] necessariamente incompiuta della espressione, quindi nel permanere dimomentidi passività nell'attività dell'espressione. Questi concetti opposti non hanno una propria autonomia, ma sono una necessaria componente negativa delle attività, sono l ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...