COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Milano. Il riferimento all’atomica e al suo potere, in bilico tra forza distruttrice e nuova fonte di energia, alludeva, per il Movimento nucleare, a una disintegrazione delle forme, disgregate e scomposte da deflagrazioni ottenute per emulsione ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] (a Milano) segnarono un momento decisivo per dimostrare che l' urgenza diuna fase di riflessione, di cui rimane traccia in uno scritto di e G. Terragni); il concorso per i palazzi delle Forze armate all'E42 a Roma (1938); la cappella Manusardi ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] si presenta in più varianti fin dal momento della sua comparsa.
Le prime rappresentazioni secondo un'iconografia che sottolinea la forzadi Cristo in azione, il trionfo della ferite di Cristo, la cui figura, isolata sulla sommità diuna collinetta, ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] oggetto diuna divergenza tra i greci e i latini, dal momento che l'evoluzione teologica di questi una temibile forzadi fascinazione. L'effetto poteva essere rafforzato dall'associazione di due o più gole intrecciate, come nel Salterio di Enrico di ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 'artista e dal suo ripiegamento su posizioni di prestigio personale ormai acquisite, con sempre più rari momentidi rinnovato impulso creativo. Tuttavia, fra le tante, alcune sue opere in marmo e bronzo hanno una certa importanza, non foss'altro che ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] diforza e, nel contempo, un elemento di debolezza. Sorta su tre colli a circa 240 m sul livello del mare, in una contrappasso, dal momento che per la sua costruzione erano stati riutilizzati in misura massiccia materiali di edifici preesistenti), ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Il B. dirigeva al castello reale di polacchi: attività importante, data la mancanza diuna Accademia di Belle Arti, la cui creazione d' ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] la conquista dell'Africa, in un momento in cui la presenza militare romana nell di Gelimero (530-534), primogenito fra i principi ereditari della dinastia vandala. Nonostante una certa capacità politica e militare, Gelimero non ebbe però la forza ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sua opera con straordinaria forzadi convinzione e assoluta sincerità. Per questo la conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto diuna sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] il momento più forte di questa scelta formale mediata anche dall'opera di H. in una mobilità di chiaroscuri, ai limiti diuna ricercata stilizzazione di S. Francesco a Bagnacavallo, l'evidente ricerca di monumentalità non riesce a sostituire la forza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...