NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] laconica del Pittore di Arkesilas, dove Arcesilao, re di Cirene, pesa sulla tolda diuna n. il silfio, di cui vengono ammassati e dotate di accresciuta forza motrice, per essere adatte ad ospitare le macchine balistiche; nella battaglia di Dionisio il ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] revisione), oltre a contestare la communis opinio diuna conversione di Costantino sin dal momento della sua conquista del potere, e ad forza della tradizione musulmana, che tende a concentrare sul Ḥaram di Gerusalemme il maggior numero possibile di ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] e placche esteriori, il cui esempio più famoso è una figura di guerriero nel chiostro della cattedrale di Pamplona. Naturalmente le singole aree di appartenenza, geografiche e culturali, costituirono punti diforza per il permanere o il modificarsi ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] del momento. Una simile passione per l'arte di Tell el-῾Amārnah coincise con l'esperienza espressionista. Sono interessanti esperimenti di interpretazione, unilaterali, certamente, ma nati da una vera esperienza dei monumenti. Astratta e priva diuna ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] astratte al fine di comporre un panegirico verbale o di esprimere tendenze ‘estetiche’ globali. La forza semantica del momentodi un’azione di caccia e un sacrificio. La prima coppia a sinistra rappresenta la partenza per la caccia da una porta di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forza della nuova architettura la visibilità urbana della fazione. Una serie di problemi giudiziari del committente, accusato di e negli stessi momenti, in parallelo alla progettazione della cappella per Leonardo Mocenigo nella chiesa di S. Lucia ( ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] proporre per il momento prospettive ideali di compimento assai diforze, ma come queste si trasformino in disegno urbano costruito non è ancora chiaro.
In un bel libro dal titolo Modelli di città. Strutture e funzioni politiche (1978), frutto diuna ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] si sono manifestati in connessione con momenti piuttosto evoluti della civiltà occidentale.
Di fatto ritroviamo i primi, espliciti indizi diuna consapevolezza del diritto della comunità sulle ‛cose' di interesse artistico e/o storico soltanto ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] a. C.). Si possono riconoscere in queste affermazioni: il momento del sorgere della grande scuola arcaica corinzia, il cui forzadi penetrazione della forma naturalistica da essa portata, una forma tanto più facilmente amabile e comprensibile di ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] momento in cui nell'arte greca N. appare per noi chiaramente identificabile, essa si presenta come una figura alata, a prescindere da poche eccezioni di che essa non risente della forzadi gravità. Del tipo della testa di questa N. esistono copie ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...