DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] momentidi introversione a improvvise esplosioni di allegria, e viveva tra Roma e Bologna seguendo le serate della band di Loffredo. Ma non era una della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed. digitale, 1° marzo 2012 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] vescovi di Milano e di Aquileia avevano preparato quest'elezione come una prova diforzauna lettera, andata perduta, di due "illustres", Pancrazio e Viatore, della Chiesa di Fossombrone, che solo al momento della repressione si preoccuparono di ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] una monetina. Mentre chissà cosa uscirebbe dalle tasche dei ministri della Repubblica…». Un putiferio di picchetti fuori dai teatri, assemblee infuocate, attacchi a mezzo stampa, date cancellate. Anche in questa circostanza, come in altri momenti ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] momento svevo, quello pre- e protogiottesco, il momento giottesco vero e proprio, con l'esito conseguente della nascita diuna 393 s.) l'ammirazione per le opere che "sono con gran forza dipinte, usando gran masse d'ombre e poco lumi"; aggiungendo ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] collezioni di pitture "ponentine". Comunque, la forza persuasiva di Antonello, con le squadrate volumetrie della sua pala di San di Londra e quella del Museo di Rimini: una serie di opere in cui sembra emergere un particolare momento lirico, di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] momento successivo), precisa che, a condurre le trattative a Costantinopoli, A. designò Benedetto Campanino. Nell'attesa diuna risposta, A. si affrettò ad apprestare unadi Subiaco rispecchia il preciso disegno di A. di creare un centro diforza, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] una rassegna storica delle pitture esistenti in quel momento in Roma con interpretazione dei soggetti e critica della qualità, dello stato diforza, espressione, venustà, colorito, bizzarria, grafia, e altre proprietà...". Questa sorta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] «Il Quarto Stato», si cerca di riorganizzare le forze della democrazia italiana, ed egli intuisce che la questione della democrazia si pone nei termini diuna vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti medi dalla ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e gli Aragona infatti avevano superato il momentodi grande freddezza seguito alla rivolta dei di esperto giurista, pur improntati ad una semplicità quasi eccessiva (Constitutiones Synodales Sabinae diocesis…, Urbino 1737, pp. 296-98), trassero forza ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione delle figure con l'ambiente architettomco, il movimento controllato delle folle (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono diuna monumentalità che trascende ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...