DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] " (Fasoli), ma dotate poi diuna loro autonoma forza espansiva: si pensi a I papi di Avignone e la questione romana ( dell'ordinariato). Trovandosi a Lubiana al momento della vincita del concorso per la cattedra di storia medioevale e moderna e della ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e assumere la cittadinanza romana (Variae, VIII, 8, 9). C'era bisogno diuna direzione militare sia per le minacce che ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] col resto della facciata, "laonde è forza conchiudere che il nuovo palazzo in Piazza aveva ormai assunto i toni diuna controversia molto aspra e apparentemente stati curati dal Celentano. In un primo momento fu prescelto il bozzetto del C., ma ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si collocava alla conclusione di un lungo percorso, dal momento come questa strategia si accompagnasse a una vigile attenzione per i rapporti diforza locali e per le necessità ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] accettato nella speranza di costringere il Piemonte a una politica più risoluta.
Nell'estate del 1853, al momento in cui il F di A. Morici e di L. Dragone. La linea perseguita era appunto quella della ricerca diuna collaborazione tra tutte le forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] significato diuna lotta tenace contro il tiranno, di un tentativo di porre dall’interno del sistema un argine concettuale e morale contro l’invadenza accentratrice del potere esecutivo.
Il periodo della riconquistata libertà diventa il momentodi un ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] organi dell'amministrazione dello Stato, dal momento in cui fu operante il Consiglio segreto avevano resa necessaria quest'azione diforza, che esautorò completamente e al C. perché fosse preparata una stanza acconcia per un ospite importante ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] anni di esperienza diretta, era quella diuna università selettiva, luogo di studio di Casorati, e cosi comincio a vedere un po' entro ai misteri riemanniani. È proprio vero che l'unione fa la forza Noether nel 1904 dal momento della sua morte - ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ottobre seguente.
La nunziatura del B. corrisponde ad uno dei momentidi maggior tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la sul rapido successo diuna azione diforza, basata sulla perfetta intesa del nunzio con il confessore di Luigi XIV, ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] proprio nel momento in cui Pisa si ribellava al Faggiolano: la situazione si capovolse a vantaggio del condottiero di Lucca, che 'acerrimo nemico avrebbe consentito al M. di recuperare una posizione diforza in Lunigiana; forte comunque dei legami ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...