Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] punti diforza nella momento in cui la si era annunziata e si erano detti preoccupati per i disordini che ne sarebbero potuti scaturire. Per converso l'attivismo misticheggiante del papa e dei suoi collaboratori non aveva mancato di ridare fiato a una ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] è difficile rendersi conto delle idee dell'A. sull'effettiva forza dell'Austria prima del 1859 e quindi sulla sorpresa che contare, al momento, su una nuova conferenza di Gaeta. Così, contro il parere contrario di un settore della cerchia di Pio IX, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] una compravendita di voti alla quale il Della Rovere aveva rifiutato di prendere parte.
Agli inizi del 1494 giunse per il Della Rovere il momentodi al peso, fattosi ormai determinante, della forza militare della Chiesa e soprattutto della Spagna. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] si fosse mosso un solo articolo, in una situazione così diversa da quella degli inizi dei conflitto (i quattordici punti di Wilson e le sue successive prese di posizione avevano dato maggiore forza ai diritti delle nazionalità oppresse), si sarebbe ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] da Capua, ma il soggiorno di questi personaggi lasciò tracce molto labili fino al momento in cui partirono - una decina di giorni prima del papa - provvisti del dono di 100 fiorini. La determinazione di G. XI nel progetto di riportare a Roma la S ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] viceversa, nella vittoria diuna coalizione in cui si trovasse in posizioni diforza l’Unione Sovietica, comunione di spirito con il suo vertice carismatico trovò uno dei momentidi maggior risalto nel giubileo del 1950, indetto con il programma di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] o letterari si sviluppano nel campo chiuso diuna élite, all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto necessario con il linguaggio comune e ritorna nei momenti d'instabilità politica, quando occorre restaurare con ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ambito in cui il B. godette diuna certa autonomia fu quello dei provvedimenti di stato" si dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni forma dimomento nel quale erano tornati alla ribalta gli uomini di ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e gli Aragona infatti avevano superato il momentodi grande freddezza seguito alla rivolta dei di esperto giurista, pur improntati ad una semplicità quasi eccessiva (Constitutiones Synodales Sabinae diocesis…, Urbino 1737, pp. 296-98), trassero forza ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito diuna modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] una linea moderata, che non accede ad aperture contrattualistiche e democratiche. Così se le tesi dell'Antigrotius potrebbero per un momentodiuna tradizione consolidata, erano già presenti nell'Antigrotius, ma vengono con più chiarezza e forza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...