DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] dei rapporti diforza in Africa orientale. Pur essendo convinto che un intervento armato e un successo militare italiano avrebbero definitivamente stabilizzato la situazione, riteneva che un tale programma avrebbe avuto bisogno diuna lunga ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] momenti delle trazioni, resistenze dei solidi): il B. lo risolse con l'aiuto del Borelli. Non aveva fatto che una "roza applicazione" - si schermiva con il Cassini - di a farli, per così dire, per forza".
Come s'era ripromesso, il viaggio europeo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] che, smorzando punte troppo accese, teneva conto della forza degli avversari e dell'incertezza del momento.
Con una lunga serie di interventi e di richieste, egli tese a intralciare la ripresa del dialogo con il papa e l'azione dilazionatrice ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] . Di fronte alla forzata inattività, il Cervini chiese di potersi recare per una visita pastorale a Gubbio (diocesi di cui aveva rifiutato fino a quel momento reputando di non meritarla.
Le cerimonie di incoronazione, straordinariamente sobrie, per ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] una forte concessione, che non poteva tuttavia suonare come un'aperta capitolazione, capace di assicurare alla Chiesa il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza tutto accidentale, di puntare sui Bianchi, in quel momento più deboli, ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , e sul piano economico-giuridico e sul piano politico. Per il momento, prevale ancora l'esigenza diuna difesa immediata dei propri interessi effettivamente minacciati da una monarchia sia pure indebolita. Ma la libertà con cui furono discusse e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Il Papato beneficiò diuna indipendenza giuridica territoriale che era completa.
Era un punto fermo nel momento in cui di Sicilia, che costituiva, in forza dei suoi legami di dipendenza, il sostegno tradizionale del Papato nel Sud, era scosso da una ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sono prove che il D. non fu tale, non ne ebbe la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D una sala del palazzo, "uno dei più belli del mondo", che lo ospitava. Diverso il resoconto di Roberto di Clari: al momentodi ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e accettò lo scontro davanti all'isoletta di La Gaiola a sudest di Nisida. La battaglia finì, grazie alla superiorità del L. nel comando della flotta, con una schiacciante vittoria delle forze siculo-catalane, tanto più che il grosso delle galee ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] naturale che, in un primo momento, tale azione assumesse la forma diuna maggiore pressione che i nuovi venuti almeno sulla carta, non esisteva praticamente più come forza unitaria.
In attesa diuna congiuntura più favorevole, A. deve essersi allora ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...