ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ad entrarvi come garante: al figlio Carlo era finalmente assicurata la successione di Toscana e Parma. Clemente XII, cui non dispiaceva il progetto diunaforza contraltare dell'imperatore, si astenne però da un'investitura ufficiale per evitare ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] in risalto della biografia del B. fino al momento della scoperta della congiura sono il suo perfetto conformarsi di tutto il progetto stava nella possibilità di disporre diunaforza militare, si trattasse anche di "pochissime gente", come gli eroi di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] rappresenta il momento della totalità che è sempre un quid di ontologicamente superiore alle singole parti": in quanto tale, il presidente disporrebbe "diunaforza interiore che lo fa capace di inserirsi nella dialettica fra le parti, diforzare all ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di un eventuale vuoto di potere, lo mise alla testa diuna commissione per la difesa delle proprietà municipali. Valendosi diunaforza raccogliticcia di militi della guardia nazionale e di della sua esperienza di prefetto dal momento che l'incarico, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ", come esponente del movimento politico cattolico trentino. Certo, momentidi scelte così difficili e controverse rendevano ancora più espliciti i termini diuna polemica che su questo tema, da più di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] preceduta da una consistente attività diplomatica di congiurati e agenti e che soltanto il momento dello scoppio lodarono in lui l'ideale di un amante cavalleresco e di un campione di tornei. La sua politica diforza, spesso crudele, iniziò veramente ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] da Carlomagno, non era ancora venuto il momento in cui la partita si sarebbe decisa sul semplice piano della forza: in una lettera ad Ansperto, arcivescovo di Milano, Giovanni VIII ammoniva che non era il caso di pensare ad eleggere un re senza il ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] per la prima volta una parte degli affari di Stato e perciò alla fine di giugno 1348 era stato nominato siniscalco del Regno e investito della contea di Terlizzi. Il fiorentino pensava che fosse venuto il momentodi concentrare nelle proprie mani ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 'occasione di saggiare la disponibilità del D. sarebbe peraltro venuta di lì a un anno, al momentodi organizzare una insurrezione amministratore a che la flotta non mancasse di mezzi, e tutte le forze si riunissero". La determinazione che egli mise ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] necessariamente incompiuta della espressione, quindi nel permanere dimomentidi passività nell'attività dell'espressione. Questi concetti opposti non hanno una propria autonomia, ma sono una necessaria componente negativa delle attività, sono l ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...