APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] sua opera con straordinaria forzadi convinzione e assoluta sincerità. Per questo la conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto diuna sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] il momento più forte di questa scelta formale mediata anche dall'opera di H. in una mobilità di chiaroscuri, ai limiti diuna ricercata stilizzazione di S. Francesco a Bagnacavallo, l'evidente ricerca di monumentalità non riesce a sostituire la forza ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] diforza e d'individuazione nell'ingenua e devota passività con cui il C. si pone dinanzi all'opera del maestro.
C'è la volontà, costantemente affermata, di realizzare una dell'epoca su di un personaggio che diviene, in quel momento e in quel ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] . Esemplari di questo momento sono le Scene domestiche, presenti in diverse versioni al MART di Trento: di Adamo ed Eva del Museo diocesano di Trento, dove viene ripresa l'iconografia tradizionale di Eva che sorge dal fianco di Adamo, specchio diuna ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] la forza espressiva della luce e gli accesi accostamenti del colore. L'ammirata pala con la Nascita della Vergine della Pinacoteca di Siena, eseguita agli inizi del quinto decennio, sta a dimostrare, nella sapiente composizione ambientata in una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione diuna mistica negazione nel noúmeno, in postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momentidi impegno del credente, teso alla ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ma di grande forza espressiva, motivati anche dalla sua funzione apotropaica poiché l'ingresso del ponte fu ripristinato in seguito alla distruzione causata dal sacco di Roma.
Con un contratto del 27 dic. 1530 L. fu incaricato di scolpire una Pietà ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] scene si pone come momentodi sintesi dei precedenti naturalistici alla luce diuna attenzione cromatica ancora memore riacquista maggiore forza nel Battesimo di Cristo, dove si assiste alla delineazione di figure giganteggianti sull'esempio di M. ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] scrisse una celebre lettera a favore del dipinto Altacomba di Antonio Fontanesi, che difendeva dai detrattori sottolineandone la forza dell’ Signorini, 1870).
Tra il 1868 e il 1869, momento in cui Torino fu epicentro della rinascita grafica originale ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] delle figure e dei rilievi, unaforza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo si andava ormai disimpegnando dai lavori del battistero di Parma. A questo secondo momento appartengono le poche altre sculture all'intemo e ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...