Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno diuna casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] momentodi fare la spesa o se le luci di casa si spengono senza bisogno dell'interruttore, siamo in una casa detta intelligente. Esistono solo poche abitazioni dotate didi dighe, e poi fatta scendere a valle all'interno di condotte. La forza dell ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] sotto la cupola: una volta nella parte nordorientale e, per la seconda volta, nella parte meridionale della cattedrale, precisamente nell’annesso ‘di San Michele’. Si tratta, in entrambi i casi, di immagini solenni, che esprimono grande forza e senso ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] molti versi ricordano le norme insegnate dai testi che hanno forzadi legge presso gli indù.I più antichi testi jainici un dovere di riservare alcuni momenti della loro giornata alla meditazione, cui si dedicano davanti a una sorta di piccolo pulpito ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco (1923, p. 17) - di Giacomo Casanova, la possibilità di pervenire a una scansione ragionevolmente affidabile della produzione giovanile. A questo primo "momento" - ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dal vescovo di Parma, Sigefredo. Da questo momento in poi, nel clima di generale ripresa Una tale continuità, di chiaro sapore conservatore, mentre sottolinea la specificità e la forza del movimento, che la maggioranza della critica ha convenuto di ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di J., in sottile equilibrio tra eleganza e scatto lineare gotico, monumentalità ed equilibrio classico, forza nord del duomo.
Si tratta dell'unico esemplare realizzato diuna serie di dodici pezzi, pensati come compimento dei contrafforti esterni: un ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] Novecento (Pudelko, 1932), mirati a una vera e propria classificazione dei pezzi (attuata tuttavia non sempre con completezza e rigore scientifico), che dimostra come il momentodi maggiore intensità nella produzione di f. e nel rinnovamento delle ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile diuna casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , e diuna qualità continua, di un uguale tessuto venoso, di uno stesso pallore, sempre sul punto di colorirsi di pudicizia o sfrontatezza? Parlare dunque di un rapporto tra l'arte e il corpo ci conduce dritti in un labirinto, dal momento che la ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] una riflessione più densa non solo sull’identità dell’oggetto artistico, quanto sulla irresistibile forza del museo che lo ospita. Forza, potere di conosciamo oggi o come lo abbiamo conosciuto al momento della sua nascita (Settis 2006), occorre tenere ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di volta in volta peculiare di questi territori scaturisce da una combinazione tra creazioni regionali tradizionali, forza in profondità i principi architettonici invalsi fino a quel momento. Contrariamente alla convinzione diffusa del suo carattere ' ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...