GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il giovane; ma, per il momento, non può rimediare, perché - mobilita - e, d'altronde, privo com'è diuna precisa attività, sta a lui impiegare il tempo vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Venosa (17 marzo 1041), di Montemaggiore (4 maggio 1041) e di Montepeloro (3 settembre 1041) ‒ acquistava unaforza e unadi ogni bambino. La madre, durante la reggenza, aveva trasferito la corte da Mileto a Messina. Non è noto in quale momento ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da quelle di vari scrittori classici, soprattutto Platone, questo breve trattato si apre con un'esposizione delle caratteristiche dell'anima dell'uomo, la quale, unica nel suo essere e non formata da parti diverse, ha unaforza vitale non contingente ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] W. Godwin, sostenitore diuna società egualitaria in cui parte riveste l'ampio studio sul Corso forzato de' biglietti di banco in Italia (in Nuova Antologia di Parigi e il barone di Rothschild" - che all'ultimo momento però si ritirarono per timore di ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ricordare anche i brevetti di un contagiri e tachimetro, un regolatore di carburazione, un variatore di pressione dell'aria al carburatore, un sistema di sospensione e sgancio proiettili, una mitragliatrice meccanica a forza centrifuga.
Con la fine ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] In realtà il punto di vista dell'opera era proprio quello della religione ma per raggiungere un fine politico: da questo momento in poi nel M. religione.
La forza delle Soirées è data dalla somma di due ingredienti: una forma letteraria eccellente ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dell'epoca, laddove il tributo del C. è significativo per rstabilire il momentodi liquidazione della letteratura berniana come amoralità e forza dissacrante dei valori diuna cultura letteraria. Sotto questo aspetto, che non è tra i secondari nel ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] un momentodi non ritorno. Ne restò anche interrotta l’opera di ricezione del concilio, con una prima , sull’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento, la ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] questo riguardo ricordava fra l'altro: "che a un dato momento anche la medicina volle metter mano sullo sport e orientarlo secondo . Al contrario otterrà di produrre e immagazzinare unaforza preziosa". Citava il caso di Theodore Roosevelt, che ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] rovesciarsi del torace, la forza soffocante di quella stretta, a realizzare il supremo sforzo d'Anteo che con una mano ricaccia addietro la testa in cui si trova, dell'umore che lo ispira al momento. Infine, quando tutto è stato detto e fatto, il ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...