CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] o letterari si sviluppano nel campo chiuso diuna élite, all'interno di un ordine sociale stabile, la retorica intrattiene un rapporto necessario con il linguaggio comune e ritorna nei momenti d'instabilità politica, quando occorre restaurare con ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] nell'avvento del generale al potere l'affermarsi diuna tendenza bellicista.
Gli eventi successivi convalidarono la tesi che si era trattato di un momento della lotta tra i fautori diuna politica di potenza - in genere i militari appoggiati dal re ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] diforzamomento lo allontanava in modo netto da Gibbon e lo avrebbe, più tardi, reso impermeabile alle suggestioni "mediterranee" o, peggio, "emisferiche" di R. Lopez e di quanti altri, in occasione diuna sessione del congresso internazionale di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] momentodi particolare difficoltà: da poco era scomparso il padre, Marcantonio (1609-1642) del ramo di Forlì, lasciando in una sul quale il C. non intendeva transigere e, disponendo della forza, poteva permetterselo: "se le cose non vanno a seconda de ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che erano portati in palmo di mano da una vera ciurma di bricconi invasati. Sdegnava di tuffare la poesia in questo orribile sterco, per quanto l'avessi tuffata e rituffata in quello dei birri e delle spie; ma ebbi dei momenti nei quali lo sdegno ne ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ambito in cui il B. godette diuna certa autonomia fu quello dei provvedimenti di stato" si dimostrava la convenienza per il re di usare con decisione la forza e di rinunziare ad ogni forma dimomento nel quale erano tornati alla ribalta gli uomini di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a proseguire per una strada che fino a quel momento - nonostante il suo interesse per le cose e la gente di teatro - non aveva disegno politico: che nessun altro, dopo di lui, avrebbe avuto la capacità e la forzadi riprendere. Con la sua morte si ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] della marca dovette avvenire in un momento in cui il Piemonte era oggetto di particolare attenzione da parte della corte. piuttosto il disperato tentativo di predominio diuna famiglia dell'aristocrazia su tutti i centri diforza in cui si era ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] capitale, al momento della mobilitazione fascista una unica colonia. Venne così avviata la formazione di un nuovo corpo di truppe indigene (i "dubat") inizialmente come "bande di confine" in luogo delle bande di cabila (1924). Anche con tali forze ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di collaborare con le forze politiche e di costruirsi un'immagine popolare senza cedimenti demagogici, ne fecero l'uomo giusto al posto giusto nella fase finale diuna la battaglia di Vittorio Veneto, lanciata quasi all'ultimo momento utile contro un ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...