GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] gruppo di dipinti sarebbero l'espressione della più autentica e originale vena creativa di G., corrispondente al momentouna insolita familiarità del pittore con la lingua scritta, dimostrano la sua capacità di accontentare anche le richieste diuna ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] genti di Bartolomeo d'alviano il 6 ottobre successivo a Campigliano.
Furono probabilmente le voci diuna imminente impresa di ed i suoi fratelli. Uno di questi, Alessandro, recatosi a Genova dove in quel momento si tratteneva Luigi XII, riferì ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] di spregiudicato aggiornamento le forze migliori dell'"intelligenza" italiana contemporanea: anche in questa continua tessitura di rapporti la C. seppe assumere una parte di d'altronde non sono prive di qualche momentodi grazia, quando vagheggia con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il Ducato si trovava in un momentodi profonda debolezza e Bonifacio IX pensò di approfittarne per riappropriarsi dei feudi sottrattigli anche l'ultima possibilità di poter contrastare le forze ducali, cercò una pace più vantaggiosa possibile. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] per evitare di ricadere nello stato di natura; e verso l’idea che forza motrice dell’ di Thomas Hobbes e di Rousseau, ma i giacobini francesi; persino la critica al repubblicanesimo diventava più efficace, nel momento in cui l’autore esprimeva una ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] un momento in cui di baritoni di vaglia di Toscanini che raramente si accostò a questa partitura) e al teatro S. Carlo di Napoli (febbraio 1907) prima diuna L. Rothier e la direzione di P. Moriteux), di La forza del destino di G. Verdi (15 nov. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diuna delle due cattedre di pandette (denominate "Testo civile" dopo la riforma didi due distinti comitati, quello detto costituzionale e l'altro detto avanzato. A questo momento aprile: la polizia intervenne in forza e arrestò molti scioperanti. Il ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] . La facoltà di lettere di Padova, su parere diuna commissione presieduta dal il centro della sua esperienza e la forza del suo metodo stanno nel testo, nel contiene elementi nuovi e rappresenta un momento necessario nello sviluppo degli studi. Altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] in cui affronta il problema diuna revisione organica del sistema finanziario rimangono però inattuati.
Il 22 gennaio 1866, nel Discorso inaugurale alla Camera, Scialoja espone le linee generali del suo piano, in un momento in cui, come scrive ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] e della marina, viste come una pericolosa dispersione rispetto al principio del concentramento di tutte le forze aeree; infine l'insistenza sulla priorità assoluta diuna flotta di apparecchi da bombardamento di grande portata e pesantemente armati ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...