Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] diforza, con l'URSS, per giungere a unamomento critico fu abbandonata. Questo episodio determinò una maggiore intransigenza sovietica, per fronteggiare la quale, vista l'impossibilità di un accordo sulle questioni di fondo, K. - a seguito di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] -Voznesenk dove, al momento dell'incontro con il G., lavorava come segretaria di sezione della direzione del di relativa stabilità, era assegnato il compito di inquadrare nazionalmente la classe operaia e di raccogliere le forze in attesa diuna ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] governo fiorentino. Proprio in questo momento, fra ottobre e novembre una città rovinata, priva di armi, sempre minacciata dai nemici, riparati a Cremona, e il G., dovette reggere la situazione da sé. Tardando il conclave, i nemici tornarono in forza ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del pensatore che, ormai sicuro di sé e delle sue forze, sente di dover svolgere una missione non solo filosofica, stesso addotte; perché si trattava non di scegliere di nuovo, ma di ribadire, nel momento del supremo pericolo, la scelta fatta vent ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] praedicentet confessionesaudiant (ibid., pp. 375-385).Con la forza e il prestigio della sua personalità, B. riuscì a Anselmo di Aosta - considero momento intermedio l'intelletto di cui siamo capaci in questa vita".
Leggendo l'Itinerarium - una delle ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di quelle cinetiche, usa il concetto di "momento"), l'operetta non configura ancora una meccanica integrata. Gli scritti di avrebbe incluso anche una quinta giornata sulla teoria delle proporzioni. Pensò poi a una sesta sulla forza della percossa ( ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] coscienza". Il 16 genn. 1761 parve un momento propenso a cedere, ma una ventina di giorni dopo, il 4 febbraio, dichiarava al più tardi sul problema della pena di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] momenti dell'opera e della vita del Filangieri. Un fondamentale lavoro biografico ed esegetico è stato compiuto da F. Venturi, che ha curato nel tomo V degli Illuministi italiani. Riformatorinapoletani, Milano-Napoli 1962, l'edizione diuna scelta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] di Stato. Con la sua opera (Della ragion di Stato, 1589), egli portò in luce un problema certo non nuovo ma che era riaffiorato con forzadiuna formula che, volendo sinteticamente indicare i modi del governo di ’attenzione al momento giuridico della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e diuna certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del tempo", fu messa a prova in una situazione caratterizzata dalla minaccia diuna discesa in forzedi Francesco I in Italia e dalle difficoltà dell'imperatore in Germania. In un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...