CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] voto. Nella forma diuna elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Bianchi, Matteo d'Acquasparta, Giovanni Boccamazza, Benedetto Caetani e Hugues Aycelin. Dette il suo consenso anche Napoleone Orsini, accorso all'ultimo momento, e, dopo qualche ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] determinare il grado diforza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e diuna "mediocre pensione". Dava ormai manifesti segni di pazzia, alternando a sempre più rari momentidi lucidità, improvvise accensioni di furore e crisi di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : "E questa volta fu successo completo". Senza mai diventare unaforza cospicua nella cultura tedesca, il B. aveva tuttavia trovato un pubblico: specialmente in riviste e manuali di sociologia e di politica. Si notino per es. il suo art. Zinsfuss ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diuna intensa meditazione ideologica. Il B. non solo polemizza in una nutrita corrispondenza con l'Angeloni sulla diversa concezione filosofica che li divide (egli considerava il principio della forza alcuni aspetti o momenti del pensiero di B.: A. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] governo fiorentino. Proprio in questo momento, fra ottobre e novembre una città rovinata, priva di armi, sempre minacciata dai nemici, riparati a Cremona, e il G., dovette reggere la situazione da sé. Tardando il conclave, i nemici tornarono in forza ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , fin dal primo momento" il teppismo in fabbrica, "per una accettazione supina dell'autonomia sindacale e per non estraniarsi dai cosiddetti movimenti, abdicando alla funzione che è propria del Pci di diventare forza egemone della classe operaia ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] la disobbedienza con il conseguimento diuna vittoria, che avrebbe diforza messo a tacere le critiche. Le statue, p. 23) e chi lo giudicò altero e sdegnoso nel momento della fortuna, "ma che nell'avversa fin dagli occhi se gli scorge la ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] avergli restituito i beni paterni, glieli aveva ritolti per una sua leggerezza, probabilmente di carattere legale: di qui l’indignazione di Petrarca e la decisione di rivolgersi al Ticino, dal momento che s’erano intorbidate le acque del Sorga, del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ; si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero retorica come un procedimento dimostrativo diuna tesi, il C. distingue tra un momento della dimostrazione che è ontologicamente ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] sperimentali: il neutrone, il positrone, il momento magnetico anomalo del protone, i nuovi una nuova forza della natura, "l'interazione debole o di Fermi", caratterizzata da una nuova costante universale. La relatività permette solo 5 forme di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...