L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] . Schultze rifiuta anche le soluzioni di solito favorite fino a quel momento, come la crescente preferenza accordata al cristianesimo dopo una fase di parità, oppure la supposizione diuna fase di monoteismo generale nella politica religiosa dell ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] . Superate erano ormai la capacità creativa e la forza propulsiva del pretore – magistrato giusdicente che con il L’idea tradizionale diuna produzione del diritto legata al caso concreto, di uno stretto rapporto tra momento processuale ed emersione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Amore, figlio di Venere, capace di fare innamorare gli uomini, diventa la personificazione della forzadi gravità che , si assiste all’esito diuna struttura narrativa in cui l’ordine è generatore di disordine, dal momento che
tra le forme letterarie ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ricezione e la loro forza obbligante. Per esempio, i canoni dei concili greci orientali, eccetto quelli di Nicea, erano del di situazioni. In momenti diversi l’autorità locale su una comunità si concentra nelle mani del vescovo.
Abbiamo due generi di ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] i punti diforza del politeismo cit., p. 11 nota 75, che si pronuncia in favore diuna rinuncia alla persecuzione già a partire dagli anni 306-307.
.e. IX 2,1 (meno di sei mesi pieni). Circa il calcolo del momento in cui le persecuzioni sono riprese, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dagli Amici del «Mondo», pur non avendo la forzadi smuovere le acque parlamentari, costituì comunque il pretesto per una volta al quadro politico che, come accennato, continuava a vivere momentidi instabilità ulteriormente aggravati dalla perdita di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Milano grazie al sostegno di Bertani e nonostante le perplessità di diversi promotori, riesce a ottenere l’approvazione a maggioranza diuna mozione che afferma il principio del diritto elettorale femminile, fino a quel momento votato soltanto da tre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi inferendo ch'haveva errato a restituire di aiutarla nei momenti difficili (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Secreta, Esposizione principi, filze 20 e 21). Una ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , il vescovo di Roma esercitava già una funzione primaziale «nei confronti di tutti i vescovi degli Stati al momento in mano a l’imperatore volle fare «del cristianesimo e delle sue forze morali quello instrumentum regni che era stato fino allora il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] reale, dal momento che tale constatazione diuna verità che, sostenuta da alcuni già agli albori dell'esperienza bolscevica, negli anni settanta era diventata così diffusa da spogliare l'idea comunista di qualsiasi forzadi attrazione. Il sistema di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...