Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] diuna precisazione apologetica in favore di Giuliano: non è quest’ultimo ma Costantino ad aver risvegliato l’ardore guerriero dei persiani contro i romani, dal momento che aveva creduto alle bugie di deriva dalla sorte». La forza del destino eleva al ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di consolidare il proprio governo contro le tradizioni e le forze repubblicane74.
Con ciò si apre una serie di of My life, cit., p. 136: «In my Journal the place and moment of conception are recorded; the fifteenth of October 1764, in the close of ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] egli ha trovato confratelli18.
Nonostante gli elementi diforza della pista adiabenita, pare però abbastanza convincente in quel momento condizionò radicalmente la Chiesa cittadina. Una tappa imprescindibile del processo di omologazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] scelse il modello produttivo più congeniale alla sua politica del momento e alle sue tradizioni. I Paesi fascisti brandirono con tutta diforza armata, per sistema d’arma e per periodo –, l’impressione generale è quella diuna situazione di inutili ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ) i rapporti diforza all’interno del Goi subiscono dunque una completa trasformazione. Sono i democratici a prendere ben presto il controllo della struttura, nata con una maggioranza di aderenti di cultura liberal-moderata. Da questo momento si apre ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] evidente che la forza economica degli di abilità e di merito, che nell'epoca delle corporazioni medievali fu anche una gerarchia sociale. I materiali utilizzati, ancora non standardizzati, contribuivano a generare questa gerarchia, dal momento ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] senza un cenno di resistenza. Congiunte le forze con quelle del re di Napoli, F. una volta compreso che la Repubblica l'utilizzerà come moneta di scambio e come ostaggio, non gli resta che acconciarsi alla carcerazione e cercare, pel momento, di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] in un unico intendimento di spirito.
Costantino è consapevole di non poter forzare le posizioni degli uni una posizione rigidamente antiariana, Eusebio di Cesarea e altri si rifiutarono di aderirvi; e vennero per questo scomunicati104. Al momento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , continuità, rotture; indagare nuove forme ed emergenze diuna tradizione teologica, religiosa, culturale e politica che conobbe momentidi notevole intensità specie nei primi cento anni di questa storia. Ma significa anche rilevare, infine ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] un signum contraditionis nelle schiere dell’Opera. Per Toniolo il concetto di democrazia se da un lato privilegiava l’idea «diuna cospirazione diforze sociali, giuridiche ed economiche particolarmente rivolte a proteggere, rispettare elevare il ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...