CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] culminati nella forzata rinuncia di Carlo Emanuele IV all'esercizio dell'autorità regia sopra gli Stati sardi di terraferma. Col nell'ottobre successivo per una presunta violazione di cerimoniale perpetrata dal principe al momento del suo ingresso ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] voto. Nella forma diuna elezione per ispirazione lo seguirono Gerardo Bianchi, Matteo d'Acquasparta, Giovanni Boccamazza, Benedetto Caetani e Hugues Aycelin. Dette il suo consenso anche Napoleone Orsini, accorso all'ultimo momento, e, dopo qualche ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] determinare il grado diforza negli effetti" (cap. XIX). In conseguenza di tale premessa, e diuna "mediocre pensione". Dava ormai manifesti segni di pazzia, alternando a sempre più rari momentidi lucidità, improvvise accensioni di furore e crisi di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : "E questa volta fu successo completo". Senza mai diventare unaforza cospicua nella cultura tedesca, il B. aveva tuttavia trovato un pubblico: specialmente in riviste e manuali di sociologia e di politica. Si notino per es. il suo art. Zinsfuss ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] diuna intensa meditazione ideologica. Il B. non solo polemizza in una nutrita corrispondenza con l'Angeloni sulla diversa concezione filosofica che li divide (egli considerava il principio della forza alcuni aspetti o momenti del pensiero di B.: A. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] governo fiorentino. Proprio in questo momento, fra ottobre e novembre una città rovinata, priva di armi, sempre minacciata dai nemici, riparati a Cremona, e il G., dovette reggere la situazione da sé. Tardando il conclave, i nemici tornarono in forza ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , fin dal primo momento" il teppismo in fabbrica, "per una accettazione supina dell'autonomia sindacale e per non estraniarsi dai cosiddetti movimenti, abdicando alla funzione che è propria del Pci di diventare forza egemone della classe operaia ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] la disobbedienza con il conseguimento diuna vittoria, che avrebbe diforza messo a tacere le critiche. Le statue, p. 23) e chi lo giudicò altero e sdegnoso nel momento della fortuna, "ma che nell'avversa fin dagli occhi se gli scorge la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] momento in forte polemica contro il fiscalismo romano, era molto corteggiata da Clemente VII. Nell'Italia meridionale, nel perdurare della lotta per il trono di Napoli, una a forze centrifughe, riunito ultimamente di nuovo insieme con la forza, a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] quel momento non credeva più nella carriera ecclesiastica del nipote - I. X delineò in un primo chirografo il progetto diuna che vanificava ogni sua azione e favoriva chi poteva contare sulla forza delle armi. Da un lato I. X ignorò gli appelli ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...