L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] , D, E (alla distanza λ, μ, ν) unaforza, rappresentata come una specie di molla (c, d, e) eserciti un momento resistente. Egli stabilisce quindi il risultato mediante un ragionamento condotto sulla base di questo modello e lo generalizza poi a curve ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] concetto di tale 'momento coniugato' sarebbe diventato una delle nozioni fondamentali della teoria di Hamilton ] si riducono a:
dove H1 è la parte di hamiltoniana dovuta all'azione diunaforza perturbatrice. Se si interpretano le quantità αi, βi ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] francese Nicolas Sarkozy, che prevede una cooperazione cinquantennale in materia di difesa tra Londra e Parigi, la condivisione diuna portaerei e di altre strutture militari, nonché la creazione diunaforza d’intervento congiunto. Non sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] modificata a causa dell'esistenza diunaforza non gravitazionale come, per esempio, unaforza d'origine magnetica.
Clairaut della distanza, il momento angolare e le 'forze vive' si conservano e il centro di gravità si muove di moto uniforme. Questa ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] la loro meccanica sull'esistenza diforze causali problematiche, riscontrabili empiricamente, mentre il suo proprio principio si serve dell'azione come diuna grandezza puramente descrittiva. Nello stesso momento però in cui Maupertuis interpreta ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] a ciò spinto in parte dalla speranza di utilizzare a vantaggio della democrazia il momentodi crisi dei Regno borbonico, in parte dal stato maggiore, si occupò della creazione diunaforza locale di difesa. Avvalendosi dei suoi antichi contatti col ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] francese Nicolas Sarkozy, che prevede una cooperazione cinquantennale in materia di difesa tra Londra e Parigi, la condivisione diuna portaerei e di altre strutture militari, nonché la creazione diunaforza d’intervento congiunto. Non sono ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] fatto che esso fu il primo esempio di 'controllo' e di 'incorporamento' nella società umana diunaforza non umana (v. Goudsblom, 1987).
Il processo di combustione che chiamiamo 'fuoco' è di per sé una mera reazione chimica (v. Glassmann, 1977) che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] marxista, attraverso l’iniezione diunaforza spirituale religiosa in un programma di riforma sociale.
Se Capitini ’azione sociale e politica: il momento negativo della storia è sempre la trasformazione diuna tensione in un’istituzione, visto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie diuna fragile architettura concettuale». [...] estende così all’intero universo civile, quasi manifestando l’opera diunaforza avveduta e maligna:
Si potrebbe ancor dire che fusse opera della fortuna, e individua, nei corpi di uomini e Stati, il momento cruciale in cui il vigore si muta in ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...