GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] di Napoli, esortando la popolazione alla calma e costringendo con l'autorità e con la forza l'imposizione diuna taglia.
Pervenuto di essere ammesso alla presenza del re, per pronunciare la sua apologia e dare informazioni su coloro che in quel momento ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] la forza espressiva della luce e gli accesi accostamenti del colore. L'ammirata pala con la Nascita della Vergine della Pinacoteca di Siena, eseguita agli inizi del quinto decennio, sta a dimostrare, nella sapiente composizione ambientata in una ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] anche il discorso esegetico, con più forza che in Giorgione, veniva associato alla tensione diuna mistica negazione nel noúmeno, in postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momentidi impegno del credente, teso alla ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] ma di grande forza espressiva, motivati anche dalla sua funzione apotropaica poiché l'ingresso del ponte fu ripristinato in seguito alla distruzione causata dal sacco di Roma.
Con un contratto del 27 dic. 1530 L. fu incaricato di scolpire una Pietà ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] disposizione di quel momento effimero che è la recitazione. Per riuscirci aveva studiato duramente: in primo luogo era entrato all'Actors Studio (che poi aveva abbandonato) e quindi aveva fatto una difficile gavetta. Alla fine, se per forza dobbiamo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a Roma con l'intenzione di incontrare il papa, il L. iniziò una lunga quaresima da eremita in Sabina, rinchiuso in un convento abbandonato, detto la "grotta di S. Angelo".
È questo il momento decisivo della sua carriera di "uomo del mistero". Recluso ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] tra cui una nel processo intentato a Michelagnolo Albergotti per l'omicidio diuna sua fantesca. fa osservazioni sull'unità della forza e sulla sua conservazione. Sostiene 'uomo è da lui privilegiato il momento della conoscenza, anzi la scienza si ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] momento del film lo vediamo seduto all'aperto, nel giardino diuna bella casa, ed è completamente a suo agio. Sembra abbia voglia di ciò che noi non siamo capaci di creare. L'uomo possiede ragione e forza creativa per accrescere quanto gli è ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] di regresso sui beni della società de' Macci di Firenze, per aver pagato 1.000 lire in forzadiuna malleveria da lui prestata al Comune di Venezia per la somma di . Da quel momento sia le fonti pubbliche sia le cronache tacciono su di lui. L' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] che la natura "ha orrore" del vuoto apparente, che questa resistenza non è maggiore nei confronti diuna formazione grande rispetto a una piccola, che la forzadi resistenza è limitata e uguale alla pressione verso il basso dell'acqua all'altezza ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...