JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] deluse. Dati i rapporti diforza esistenti in Italia, Ferdinando Stato della Chiesa attraversavano un momentodi crisi. Clemente VIII nutriva testamento, e fu sepolto in una cappella da lui stesso fatta erigere nella chiesa di S. Paolo della Colonna. ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] da un gruppo diuna diecina di lettere a momento, difficoltà che, come è noto, si concretizzarono con la fuga didi Antonio. Altri documenti relativi al D. si trovano sempre nell'Arch. di Stato di Firenze, Signori e Collegi. Deliberazioni in forzadi ...
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evangelizzazione
Predicazione e diffusione del Vangelo, soprattutto con riferimento ai primi secoli della Chiesa o alla prima introduzione del cristianesimo in un Paese o presso una popolazione. Le missioni [...] tuttavia hanno trovato in queste una intensità sconosciuta ad altre religioni sia quelle protestanti conobbero un momentodi profonda riflessione (ivi compresa l di più sulla necessità di rispettare il punto di vista indigeno, nonché di non forzare ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] di supremazia una serie di poteri specifici, quali il potere di impartire ordini e di assoggettare a controllo l’organo subordinato, di pontefice, che l’acquisisce dal momento in cui accetta l’elezione e dalle esibizioni diforza e di dimensioni, anche ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] di turbamenti gravissimi sarebbe stata nel sec. XVIII l'applicare con la forzauna donna che, in una crisi di pentimento, si era a lui dichiarata colpevole di Fu un momento decisivo per il wahhābismo, che da semplice movimento di puritanismo religioso ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e a riprendere gli affari per forzadi cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, del 13 ag. 1571 soddisfazione del D. l'imperatore propende a licenziarli "senza trattar cosa dimomento"; e, a detta del D., lo stesso, all'inizio del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] adoperò con tutte le sue forze per adempiere al suo incarico di conservare alla Chiesa le sue posizioni dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, riuscì ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] poteri, del vertice della Chiesa in quel momento.
Ancor prima della sua ascesa alla segreteria di Stato il F. era stato coinvolto nelle riunioni arruolamenti forzati per il loro esercito nella stessa Roma, dove in marzo scoppiò una sanguinosa ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] forza attiva del Regno e ne rinvigorì il bisogno didi incarichi affidatigli dall'imperatore, dal momento che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di e che ci ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] palazzo della nunziatura. Fu sepolto in una ricca tomba nella chiesa napoletana di S. Caterina di Formello, appartenente all'Ordine dei domenicani studi. Col proposito di pubblicarli con calma in un secondo momento, aveva lasciato nella Biblioteca ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...