rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] 1819 si ebbe la prima traversata dell’Atlantico diuna nave a vapore. Dopo esperimenti di locomozione condotti in Francia fin dal 1776, la strada ferrata (ferrovia) si impose a partire dal momento in cui l’inglese George Stephenson costruì nel 1814 ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] Vittorio Emanuele per il momento riuscì a dissuaderlo.
Tuttavia, una volta annesse al Piemonte la una serie di vittorie strepitose contro forze militari numericamente sempre superiori alle sue; ma a lui va anche ascritto il merito tutto politico di ...
Leggi Tutto
mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] ciò avvenisse, tra il 1875 e il 1876, una commissione parlamentare e un’indagine privata dei deputati Leopoldo forzadi intimidazione» della mafia e alla «condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva» per spiegare l’atteggiamento di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] famiglie dell'aristocrazia. Al momento dell'elezione di B. VI dominava diuna serie di provvedimenti. Analoghe preoccupazioni di tutela dei patrimoni delle abbazie, e di capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri diforza nella Sabina, non ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] il Piemonte si ergeva a rappresentante delle aspirazioni patriottiche dell’intera penisola, riuscendo da quel momento a esercitare unaforzadi attrazione su tutti i liberali. Persuaso Napoleone III che solo le armi avrebbero risolto la questione ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] sia l'Angiò, sia la Provenza, feudi transalpini della dinastia. Come chiave di lettura di questo particolare momentodi equilibrio di due linguaggi si può assumere una delle prime opere architettoniche intraprese da Carlo I d'Angiò, il rifacimento ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ", come esponente del movimento politico cattolico trentino. Certo, momentidi scelte così difficili e controverse rendevano ancora più espliciti i termini diuna polemica che su questo tema, da più di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] una tale presa di posizione contribuirono anche i continui e, in questo momento specialmente, duri conflitti giurisdizionali di Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] forza d'animo di cui diede prova il papa, viceversa, è apparsa l'unico baluardo contro "l'invasione dei laici", nell'ottica diuna corrente che culmina nell'opera, spinta agli estremi, di J. Richterich. Una ecumenico, in un momento in cui era ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] preceduta da una consistente attività diplomatica di congiurati e agenti e che soltanto il momento dello scoppio lodarono in lui l'ideale di un amante cavalleresco e di un campione di tornei. La sua politica diforza, spesso crudele, iniziò veramente ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...