DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] dei rapporti diforza in Africa orientale. Pur essendo convinto che un intervento armato e un successo militare italiano avrebbero definitivamente stabilizzato la situazione, riteneva che un tale programma avrebbe avuto bisogno diuna lunga ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] momenti delle trazioni, resistenze dei solidi): il B. lo risolse con l'aiuto del Borelli. Non aveva fatto che una "roza applicazione" - si schermiva con il Cassini - di a farli, per così dire, per forza".
Come s'era ripromesso, il viaggio europeo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] che, smorzando punte troppo accese, teneva conto della forza degli avversari e dell'incertezza del momento.
Con una lunga serie di interventi e di richieste, egli tese a intralciare la ripresa del dialogo con il papa e l'azione dilazionatrice ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] uno dei maggiori ostacoli a una eventuale integrazione militare in ambito comunitario (‛difesa europea') dal momento che il Trattato di non proliferazione (TNP) vieta di porre le forze nucleari alle dipendenze di paesi non nucleari, mentre il ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] di pericoli immaginari. La forzata segregazione della realtà ebraica esprime la volontà della maggioranza di controllare e umiliare unamomento della clausura. Di queste parlate arcaiche restano tracce ancora oggi in talune località, già sedi di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , e sul piano economico-giuridico e sul piano politico. Per il momento, prevale ancora l'esigenza diuna difesa immediata dei propri interessi effettivamente minacciati da una monarchia sia pure indebolita. Ma la libertà con cui furono discusse e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] politica, vuoi in virtù diuna autoattribuita qualità vaticinante o profetica, si sono sentiti in diritto di pronunciare diagnosi, esortazioni, sentenze, salvo rifugiarsi nell’ambiguità o nel ripensamento al momento opportuno (cfr. soprattutto i ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di Urbano IV, il cardinale Giangaetano vide crescere la sua influenza sullo stesso papa, che gli doveva l'appoggio al momentodiuna pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di e ampliare la forza dell'aristocrazia romana, ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] In particolare doveva sembrare necessario concordare una linea di azione nei confronti delle forze particolaristiche romane, se non anche a N., che, come si è detto, in quel momento non poteva contare sull'Impero, egli otteneva la garanzia degli ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] sono prove che il D. non fu tale, non ne ebbe la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D una sala del palazzo, "uno dei più belli del mondo", che lo ospitava. Diverso il resoconto di Roberto di Clari: al momentodi ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...