BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] altrove le forze; per cui, a differenza dell'anno precedente, non entrarono nel Golfo navi armate spagnole. Le operazioni del B. quindi, che aveva fatto di Corfù la sua base, si limitarono a una funzione utilmente dimostrativa, a preoccupare ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] mutarono radicalmente.
Nel pieno della sua forza fisica, Mazzola ebbe modo di mettere in mostra le sue qualità più importanti: dribbling, tackle, senso della posizione, moto perpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] sue o di altri), la notevole forza figurativa del suo cinema, realistico e fantastico insieme, fecero del M. una delle figure più quale venivano pubblicati romanzi tratti da pellicole di successo del momento. Nel 1921 fu inoltre chiamato nel nuovo ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] racconti con una certa pompa d'aver conseguito ben due magistrature, mentre era in forza al presidio di Caridelara, di distanza, gli dettava ancora gli sprezzanti giudizi e le dure condanne nei confronti dell'aristocrazia veneziana.
Da quel momento ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] indi a Manchester una serie di concerti nel 193 5, e fu nel 1938 al Teatro Nazionale di Sofia.
Rientrato in Italia per il carro di Tespi lirico, nel 1938 fu nominato accademico di S. Cecilia, poi consigliere a vita. Da questo momento svolse la sua ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Italien, a comporre una nuova opera, I virtuosi momento abbandonò gradualmente l'attività teatrale per dedicarsi esclusivamente alla composizione didi S. Caravita, ibid., autunno 1803; Camilla, Ossia la forza del giuramento (dramma giocoso, libr. di ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] una delle più popolari ricostruzioni degli avvenimenti connessi alla rivolta milanese. Nel momento invece tutta la sua forza nella società contadina.
Se Milano l'Educatore italiano, giornale di quell'Istituto di mutuo soccorso tra gli istruttori e ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] mire verso l'Italia. Preceduto da una complessa preparazione diplomatica con i nobili guelfi e con lo stesso A., il piano francese si sviluppava affidato a Luigi, duca di Orléans, fratello di re Carlo VI. Momento essenziale doveva essere l'acquisto ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] 1924 riconosciuta forza armata dello Stato), e che vide il generale A. Di Giorgio schierato per una subordinazione della milizia proposto da Di Giorgio, il che finì per condizionare la sua permanenza al vertice dello stato maggiore, dal momento che ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] per una eventuale cacciata dei Rossi da Parma, il cui territorio, specialmente al di là di Giovanni di Boemia, passato il primo momento delle amnistie e delle pacificazioni forzate, ristabilirono il loro esclusivo dominio su Parma.
I Correggio, di ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...