LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di L. Magagnato, Milano 1962; Per la società in trasformazione una sinistra nuova, Roma 1965; Ideologia e politica diunaforzadi . 1946-1953, in Id., Scritti, III, Momentidi storia italiana nel '900, a cura di T. Amato - M. Griffo, Messina 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di collocare quella dialettica dentro l’azione stessa, di sorprenderla nel vivo delle antinomie della coscienza rivoluzionaria, fissando così il momentodi reale unità didiunaforza.
Qui è anche il punto in cui il tentativo compiuto da Mondolfo di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale, più .n.t.).
Naturalmente fu questo il momentodiuna vera fioritura di suoi manuali didattici, in genere anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] della Chiesa arriverà per Rosmini il momentodiuna sorta di accordo tra gerarchia e fedeli, con il riconoscimento di diritti fondamentali di tutte le persone salvate dal sacrificio di Cristo, attraverso una «Costituzione» sui generis, che è fondata ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] demagogico e intermittente (cioè reversibile nei momentidi crisi che esigono "sacrifici" dalla collettività la formazione diuna nuova classe operaia - nata con la catena di montaggio e con la valorizzazione diunaforza-lavoro dotata di piena ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] gruppo fu solo un momentodiuna manovra a più largo raggio che tendeva ad impadronirsi di tutte le leve economiche pp. 58 ss.) e alla S.U.F.L.A., Società per utilizzazione delle forze latenti (ibid., XXXV [1917], I, 50, p. 7), la quale, precorrendo ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] è l'uomo a prendere possesso diunaforza estranea, spesso rappresentata da un animale, di cui acquisisce i poteri: da momentodi crisi esistenziale o psicologica, grazie all'intervento di un'interpretazione che spieghi tale crisi nei termini diuna ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] Maria di Navarra (1347), si era posto, il problema diuna scelta matrimoniale fra una donna di Pietro, l'esazione diretta nei porti di sbarco nel Regno.
Nel momentodi maggiore forza E. dimostrò quindi di tenere per fermo il suo diritto alla corona di ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] quindi decisamente Midebolita, mentre le famiglie comitali da quel momento in poi poterono accrescere notevolmente i loro possedimenti e di Enrico IV. è evidente che egli disponeva diunaforza sufficiente e di un'indipendenza che gli permettevano di ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] corrente elettrica non è "propagazione diunaforza, ma trasporto di materia, alimentato dai corpi che Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma-Freiburg-Barcelona- ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...