ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] momento per gli interessi estensi rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più diuna in forzauna pretestuosa interpretazione del testamento di Ippolito d'Este. Al fine di riportarla ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] del vescovo di Salisbury di occuparsi diuna chiesa di lingua italiana a Londra, chiese alla Chiesa valdese di accoglierlo , benefattrice della comunità, nel momento del passaggio, e accettata dal Sinodo. In forzadi tale particolare "statuto", nel ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] storia diuna chiamata al dominio sul mondo, diuna divinizzazione della propria dinastia regnante, ma quella diuna promessa alterità dottrinale spiega tutto. Questo tipo di visione viene scosso in due distinti momenti: prima dall’umanesimo, la cui ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] a Pio IX di essere esonerato "da una carica che per mancanza di braccia non posso sopportare ed in più ne va di mezzo giornalmente la mia coscienza e convenienza" (al Cavazzi, 14 febbr. 1848: ibid.). A Roma si pensò per un momentodi inviarlo come ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] di governo diuna importante diocesi fu alquanto brusco e non mancò di si trovava, solo il 17 marzo 1566. Al momento della nomina il C. era, d'altronde, di sbirri, per prelevare il Miele. Data la resistenza dell'arcivescovo fu necessario forzare le ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] in quel momentodi organizzare un'armata capace di assicurare il di uomini ed equipaggiamenti, l'onere diuna crociata molto costosa e che richiedeva unadi ricevere entro le sue mura il legato pontificio. Il C. tentò allora di penetrarvi con la forza ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] di rivedere il divieto di celebrare Maria Immacolata. I rapporti diforzauna lista di quindici errori estrapolati dalle principali opere di Politi, responsabile a suo dire di avere tradito l’ortodossia tomista, tornò alla carica nel 1546 nel momento ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Giacomo Mascardi, contenente peraltro anche una lista di numerose opere di Persio al momento perdute – il De natura ignis sosteneva con forza l’unità dello spiritus.
Dopo aver ceduto al fratello Domizio il beneficio connesso all’abbazia di S. Maria ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] diuna certa importanza sono le Orazioni sacre (Napoli 1747), con in appendice un componimento intitolato De instauratione studiorum (pp. 163-172). In esso l'autore sostiene con forza l'inutilità dimomento, alla diffusione delle dottrine di Port ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] stavano sperimentando le varie possibilità di produrre scintille attraverso l'uso diuna pistola elettrica; e in marzo evidenza. Le prove di Priestley che sarà sempre legittimo giudice in tali materie e hanno presso di me maggior forza […]" (A. Volta ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...