Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] esso, fondata su rapporti patrimoniali e, da un certo momento in poi, su legami vassallatico-beneficiali, lasciò il posto all'esercizio di quella che può essere definita una sorta di sovranità, soprattutto in seguito alla diffusione dell'istituto del ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] che l'Arte è unaforza; che non è un diletto, ma un apostolato" (Barrili, p. 338).
Di quegli anni di studio non contano tanto, preciso autore. Il più famoso di questi inni, Fratelli d'Italia, fu composto in un momento felice d'ispirazione e declamato ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] da lui compiuti in Liguria), per sondare la possibilità diuna sollevazione interna che rovesciasse il governo della Repubblica e aprisse le porte della città a un intervento delle forze piemontesi. Nello stesso tempo si accinse a mobilitare un ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] facendo svanire così il sogno diuna pace tra Papato e Impero per erano caratterizzate da affidabilità, rettitudine e forza intrepida che contraddistinguevano anche il suo onore della Chiesa e dell'Impero'. Nel momento in cui la rottura tra i due ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] portato a un prematuro intervento. Non cessando di chiedere una politica diforza, il C. dava mano ai provvedimenti più la guerra, con obiettivi per il momento modesti, e curava la riedizione del suo libretto di tattica (pubblicato a Roma), che ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] un raggruppamento di organizzazioni economiche e di clientele democratico-sociali che come unaforza partitica centralizzata: regime combaciavano. Quando nel '34 - nel momento in cui le corporazioni sembrano concretizzarsi sul terreno legislativo ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] " (Fasoli), ma dotate poi diuna loro autonoma forza espansiva: si pensi a I papi di Avignone e la questione romana ( dell'ordinariato). Trovandosi a Lubiana al momento della vincita del concorso per la cattedra di storia medioevale e moderna e della ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e assumere la cittadinanza romana (Variae, VIII, 8, 9). C'era bisogno diuna direzione militare sia per le minacce che ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] accettato nella speranza di costringere il Piemonte a una politica più risoluta.
Nell'estate del 1853, al momento in cui il F di A. Morici e di L. Dragone. La linea perseguita era appunto quella della ricerca diuna collaborazione tra tutte le forze ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] organi dell'amministrazione dello Stato, dal momento in cui fu operante il Consiglio segreto avevano resa necessaria quest'azione diforza, che esautorò completamente e al C. perché fosse preparata una stanza acconcia per un ospite importante ...
Leggi Tutto
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...