Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] o da cariche elettriche in movimento. Il vettore del c. (v. rappresentazione delle linee di forza in fig. 3), indicato generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ed è, punto per punto, legato al momento M della coppia ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Il potenziale di m., che consiste in una differenza di potenziale elettrico esistente tra i due lati della m. (−70 mV negli organismi della lastra per l’assenza in ogni punto del momento flettente e del momento torcente.
La m. può concepirsi come l’ ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] la velocità della luce nel vuoto ed e è la carica elettrica elementare. Il piccolo valore numerico della costante di struttura fina a n gradi di libertà; in particolare, per una qs e il corrispondente momento ps, la regola:
[5] [qs, ps] ≡ qsps − psqs ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] condizioni. Si ha allora, con buona approssimazione:
Dal momento che a temperatura ambiente kT/EF≅0,01 per la Wi, dovuto alla presenza di impurità:
Wi è connessa alla resistività elettrica residua ρi del m. dalla legge di Wiedemann-Franz: Wi=ρi/( ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ha disposto o dalla legge dello Stato di cui lo stesso, al momento del testamento o della morte, era cittadino o in cui aveva domicilio , i quali hanno una diversa composizione quarkica (con carica elettrica rispettivamente −1/3, 2/3, 2/3 e −1 ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] periodica assumono un valore massimo. Per la cosiddetta r. elettrica serie, cioè per la r. in circuiti con elementi che γ può essere maggiore oppure minore di zero, il momento magnetico può essere parallelo e concorde oppure parallelo e discorde con ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ξ)]k)
vengono chiamati momenti (rispettivamente momenti centrati) di ordine k della variabile casuale ξ (k=1, 2, …). Il momento di ordine 2 di , per es. di dipolo magnetico, di quadrupolo elettrico ecc., caratterizzate da una loro probabilità. P. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , viene chiamato start; negli Eucarioti superiori, questo momento, nel quale le attività della cellula sono ristrette rendimento di tali dispositivi, cioè il rapporto tra l’energia elettrica generata e l’energia della radiazione incidente (circa 1,36 ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] corpuscoli reagenti; c) deve conservarsi la carica elettrica totale; d) deve conservarsi il numero totale di nucleoni; e) deve conservarsi il momento della quantità di moto totale, somma del momento angolare orbitale e dello spin, delle particelle ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] l’inutilità dell’atto.
La c. giuridica si acquista al momento della nascita (art. 1 c.c.); la legge prende in esso conseguentemente si porta: C=Q/V. Tanto maggiore è la c. elettrica C di un conduttore, tanto minore è la variazione del potenziale V per ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...