WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] Nel 1934, tuttavia, raggiunse la notorietà scientifica con un lavoro nel quale risolveva un problema sorto dalla misura delmomentomagneticodelprotone fatta da Otto Robert Frisch e Otto Stern, ottenendo un valore in disaccordo con la stima teorica ...
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momentomoménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] è pari al prodotto delmomento d'inerzia del corpo rispetto all' magnetico anomalo dell'elettrone e del muone: v. elettrodinamica quantistica: II 309 f, 310 f. ◆ [FSN] M. magneticodelprotone: v. protone: IV 618 b. ◆ [FSN] M. magnetico di dipolo del ...
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Momentomagnetico che può essere assunto come unità di misura per gli altri. Introdotto per la prima volta da P.-E. Weiss nel 1911, acquistò preciso significato pochi anni dopo nella teoria quantistica [...] momentimagnetici dei nuclei. Il m. di Bohr μB è dato da
,
mentre quello nucleare μN da
,
dove μ0 è la permeabilità magnetica assoluta del vuoto, e la carica dell’elettrone, h la costante di Planck, me e mp la massa dell’elettrone e delprotone ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] assimilabile a un dipolo magnetico) posto in quel punto dalla relazione M = m×H, dove m è il momentomagneticodel magnete (o del dipolo); unità di misura intermedia tra quella dell’elettrone e quella delprotone (mesoni).
C. di radiazione
Regione ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] . Tipici fenomeni essenzialmente elettrodinamici sono dunque: il momentomagnetico di particelle cariche non interagenti forte (elettroni e muoni), gli stati legati del sistema costituito da un protone e un elettrone (atomo d'idrogeno) o ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] . Stern e R. Frisch hanno eseguito, delmomentomagneticodel nucleo atomico; per il nucleo dell'idrogeno o protone, questo momento risulta circa uguale a 1/900 del magnetone di Bohr.
La teoria dei campi magnetici nello spazio vuoto non ha dato luogo ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] la cui intensità si misura mediante una grandezza detta ‛momentomagnetico' del nucleo. Questo è in parte dovuto al moto dei protoni all'interno del nucleo: poiché i protoni sono elettricamente carichi, il loro moto produce una corrente elettrica ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] una crosta esterna con densità di 3,3 g cm-3. Il momentomagneticodel pianeta - ammesso che esista ha un valore sicuramente inferiore a 3× dove la pressione è di 10-9 bar e la temperatura dei protoni e degli elettroni è compresa tra 850 e 1.100 °K. ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] H0. Avremo così le seguenti possibilità:
La presenza delmomentomagneticodel fluoro si traduce in un contributo positivo o negativo alla frequenza di risonanza delprotone, a seconda del suo orientamento. Come conseguenza lo spettro di risonanza ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] tutte le cariche sono date in unità di quella delprotone. In queste unità la carica delprotone è Qp=+1, quella dell'elettrone è Qe sembra venire dalla massa. In secondo luogo il momentomagneticodel muone, che è stato misurato con una precisione ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...
antiparticella
antiparticèlla s. f. [comp. di anti-1 e particella]. – In fisica, ogni corpuscolo elementare costituente l’antimateria (quale il positrone, l’antiprotone, l’antineutrone), che corrisponde a una delle particelle ordinarie (per...