Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] à Cassiodore, (BEFAR, 159 bis), Paris 19482, pp. 356-362.
F. Masai, Il monachesimo irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione della civiltà occidentale, "IV Settimana di studio del CISAM ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] sia a Benedetto XV, profeta di pace durante il primo conflitto mondiale, sia a s. Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e compatrono d’Europa, scelto come fondamentale punto di riferimento per le radici cristiane della cultura e della ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] è la prima condizione per essere eremiti o per far parte di gruppi monastici. In seguito la p., in seno al monachesimo, e specialmente da s. Benedetto in poi, si precisa proprio sull’esempio della prima Chiesa di Gerusalemme come p. dell’individuo ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] eremitico e l'Ordine pulsanese, in L'esperienza monastica benedettina e la Puglia, I, Galatina 1983, pp. 197-244; A. Vuolo, Monachesimo riformato e predicazione: la "Vita di s. G. da M." (sec. XII), in Studi medievali, XXVII (1986), pp. 69-121; D ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta originale datano al secolo successivo con Pacomio, fondatore del monachesimo cenobita ed estensore di un complesso di regole monastiche che ebbero influsso in Oriente e Occidente. Massimo ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] scompare o diventa marginale, mentre il secondo può svolgersi sulla linea del misticismo individuale o eventualmente nelle forme del monachesimo.
Il s. nell’ebraismo e nel cristianesimo
Nell’ebraismo, in senso lato l’intero popolo di Israele deve ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] si è detto, dalla disputa teologica sul tema della grazia. Anche su questo punto esercitava la sua influenza il monachesimo, che vedeva nella dottrina agostiniana della predestinazione la negazione dell'ascesi cristiana, che era la ragione stessa del ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] dell'Univ. cattolica del S. Cuore per l'anno acc. 1964-1965, Milano 1965, p. 222; G. Miccoli, Aspetti del monachesimo toscano nel sec. XI, in Chiesa gregoriana, Firenze 1966, pp. 72 s.; P. Zerbi, I monasteri cittadini in Lombardia, in Monasteri ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , Tübingen 1968, ad ind.; R. Grégoire, Le Mont-Cassin dans la réforme de l'Église de 1049 à 1122, in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122). Atti della Quarta Settimana internazionale di studio, Mendola… 1968, Milano 1971, pp. 21-44; J ...
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monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...