Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , a cura di A. Zorzi, Firenze 2008, pp. 69-95, cui segue, pp. 96-163, un’amplissima bibliografia, in cui per il monachesimo italo-greco si veda a pp. 124-126.
17 Per altre esemplificazioni a questo e ad altro proposito circa le «direzioni principali ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ecclesiastica facente capo a personaggi di primaria importanza, a cominciare da s. Agostino, e contemporaneamente il monachesimo orientale si era strutturato sia a livello cultuale che topografico; ancora all'inizio del VII secolo Gregorio ...
Leggi Tutto
Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] per i sacerdoti di Cibele ecc.
Il cristianesimo non ha avuto da principio una v. civile speciale per i suoi ministri. Fu il monachesimo benedettino che diffuse a poco a poco in tutto l’Occidente la v. lunga e il color nero. Gli ordini mendicanti ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] del martirio (305-2005), a cura di G. Luongo, Napoli 2007.
8 Si veda la sintetica esposizione di V. Polonio, Il monachesimo nel Medioevo italico, in G.M. Cantarella, V. Polonio, R. Rusconi, Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari 2001, pp. 81 ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] da Dopsch (1926) e altri studiosi. Un ruolo predominante nell'ambito di questo processo spettò alla Chiesa e al monachesimo.
Proprio grazie all'appartenenza alla Chiesa romana che, quale forza di ordinamento giuridico e culturale, era presente in ...
Leggi Tutto
povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] è la prima condizione per essere eremiti o per far parte di gruppi monastici. In seguito la p., in seno al monachesimo, e specialmente da s. Benedetto in poi, si precisa proprio sull’esempio della prima Chiesa di Gerusalemme come p. dell’individuo ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] (ye shes Kyi tshogs).
Nella sistemazione del lamaismo risalente a Tsong Khapa (15° sec.) prende grande rilievo il monachesimo come fatto di vita religiosa comunitaria. Un altro carattere saliente del lamaismo è la differenza d’orientamento concreta ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ) e prosegue con una certa frequenza fino al XIII secolo, quando, con l’ascesa del francescanesimo, l’importanza del monachesimo benedettino si ridimensiona.
I volgari d’Italia non si presentano sempre in una veste linguistica pura. In molti casi i ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] .
Non bisogna comunque dimenticare il ruolo che nell’opera di cristianizzazione dell’ambiente rurale dovette avere il monachesimo, cenobitico ma anche eremitico, con figure che costituirono semplici esempi nella loro particolare condotta di vita. In ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , o sull'agricoltura o sul commercio ‒ in Italia si affermarono due indirizzi che influenzarono gradualmente l'organizzazione del monachesimo nell'Europa occidentale: la 'Regola del Signore' e la 'Regola di San Benedetto'. Esse provvedevano a ...
Leggi Tutto
monachesimo
monachéṡimo (non com. monachismo) s. m. [der. di monaco]. – Complesso fenomeno religioso, caratteristico di quasi tutte le maggiori religioni, consistente nell’abbandono della vita sociale da parte di individui che, in genere rinunciando...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...