CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] cardinale Fesch l'aveva chiesta per la Beauharnais. Nel 1811 ne aveva chiesta una anche Ludovico di Baviera (finita nel 1816, conservata a Monaco, Bayer. Staatsgemäldessamml.: vedi Honour, in Burl. Mag., 1972, p. 225).
Nel 1812 il Bossi aveva scritto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] voce, immediatamente smentita, che il C. si era fatto monaco a Praglia) ed acuiti dalla generale crisi di sfiducia di . portò avanti con successo i delicati negoziati con i duchi di Baviera e di Brunswick e con il vescovo di Magonza, ostili alla ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] parti mancanti del Fauno Barberini (scoperto c. 1625?; Monaco, Antikensammlung). Con le grandi opere scolpite per il perfino l'Inghilterra (James Gibbs). I fratelli Asam in Baviera svilupparono al massimo l'idea berniniana dell'uso "teatrale" ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] -A. M. Del Monte, Roma 1981; D., Museum of Modem Art, New York 1982; G. D. der Metaphysiker, Haus der Kunst, Monaco di Baviera 1982-83. Contrib. scient.: A. Jouffroy-W. Schmied-M. Fagiolo dell'Arco, Conoscere D., Milano 1979; M. Fagiolo dell'Arco ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e Psiche. Secoli XV-XVII, Vercelli 2001, pp. 132-138; S. Casciu, in La natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento (catal., Monaco di Baviera-Firenze), a cura di M. Gregori - J.G. von Hohenzollern, Milano 2002, pp. 268 s.; C. d'Afflitto, L. L ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 3) ci suggerisce di riconoscere, nel dipinto di sua "intera soddisfazione", la Strage degli Innocenti ora a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), ove stupisce come il C. abbia saputo evitare la benché minima ripetizione a confronto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] da prestigiosi incarichi di insegnamento.
Nel 1959-60 fu professore aggiunto presso l'Akademie der bildenden Künste di Monaco di Baviera e nell'estate del 1961 tenne il corso di scultura all'Internationale Sommerakademie di Salisburgo, chiamatovi da ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] al Louvre e la coll. Corsini nel Gabinetto naz. delle stampe a Roma. Raccolte minori sono conservate a Vienna, Monaco di Baviera, e Londra. I suoi seguaci adottarono il suo metodo di tracciare rapidi schizzi compositivi in inchiostro e di eseguire ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , il suo atelier venne preso d'assalto dalla folla e lo scultore fu bandito dallo Stato della Chiesa. Rifugiatosi a Monaco di Baviera, il C. fu presto costretto ad allontanarsene su pressione del clero. Nel marzo 1794 lo scultore era a Firenze, come ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] giovane. Londra, già Sotheby: Padre Eterno e angeli (vendita James, Sotheby's, 14 luglio 1926; neg. Courtauld Instit. 53.262). Monaco di Baviera, Karl und Faber: due Putti (vendita all'asta 121, 10-11 dic. 1969, n. 287 del catalogo). New York, Cooper ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...