Violoncellista italiano (Milano 1897 - Monaco di Baviera 1976). Studiò a Milano e Berlino. Celebre concertista e insegnante di violoncello, ha composto anche musica per il suo strumento. Dal 1933 fu prof. [...] al conservatorio di S. Cecilia a Roma; dal 1952 diresse complessi da camera ...
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Direttore d'orchestra (Napoli 1932 - Monaco di Baviera 1989). Formatosi al conservatorio di Napoli, specialista del repertorio lirico ottocentesco italiano, ha debuttato nel 1951 e si è poi esibito nei [...] principali teatri tedeschi e austriaci, alla Scala e al Metropolitan di New York ...
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Medico tedesco (Augusta 1860 - Monaco di Baviera 1941), direttore della clinica ostetrico-ginecologica di Monaco. Fu tra i primi a consigliare la radium-terapia dei cancri dell'utero. ...
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Scrittore tedesco (Kaufbeuren, Allgäu, 1929 - Monaco di Baviera 2022). Autore anticonformista e versatile (romanziere, autore di testi teatrali, radiofonici ecc.), è stato tra gli animatori del Gruppo [...] 47 ed è una delle figure più interessanti della letteratura tedesca del secondo dopoguerra. I suoi scritti, in particolare i saggi, sono permeati da un profondo pessimismo e denunciano causticamente le ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] chimici.
Vita e attività
Studiò a Bonn e a Erlangen, fu poi allievo di Gay-Lussac, insegnò a Giessen e a Monaco (1852); socio straniero dei Lincei (1853). I suoi lavori hanno contribuito in modo notevole allo sviluppo della chimica, in particolare ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia classica a Monaco (dal 1888), poi in quella stessa università professore di filologia latina medievale (dal 1902); socio straniero dei Lincei ...
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Fisico (Samitz, Haynau, 1776 - Monaco di Baviera 1810). Dopo studî di farmacia insegnò a Jena, Gotha e Weimar. Nel 1798, poco dopo la conclusione degli studî universitarî, pubblicò la Prova che un costante [...] R. tentò anche con l'amico H. C. Oersted, di dimostrare l'influenza dell'elettricità sul magnetismo. Scoprì nel 1802 la radiazione ultravioletta. Chiamato all'Accademia delle scienze bavarese nel 1804, si trasferì a Monaco ove operò fino alla morte. ...
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Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise [...] (1925) per protesta contro l'insorgente antisemitismo del mondo accademico tedesco. Socio straniero dei Lincei (1922). Compì ricerche di fondamentale importanza sulle sostanze organiche naturali. I suoi ...
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Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] Di questo periodo sono alcuni dei suoi testi migliori: Shakespeare dringend gesucht (1954), ritratto satirico della Germania Est, e Der staunenswerte Aufstieg und Fall des Alois Piontek (1956), farsa irresistibile ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...