NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , al suo rientro dal viaggio in Alemannia e Baviera per riscuotere quanto era dovuto a S. Pietro cura di E. Perels, 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] (Francia: Dipartimenti), a cura degli stessi; 3** (Francia: Parigi), a cura di C. Luna; 5* (Repubblica Federale di Germania: Monaco di Baviera), a cura di B. Faes de Mottoni.
Studi sulle opere autentiche e dubbie: G. Bruni, Di alcune opere inedite e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Partita da Venezia nell'agosto 1499, la comitiva attraversò la Baviera, ma a Ulm venne arrestata e inviata all'imperatore influire sugli affari dell'Impero, la libertà di proteggere il monaco ribelle. Il caso di Lutero non fu tuttavia l'unico ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] è necessario offrire assistenza a ciascun gruppo24. Allo stesso tempo associazioni assistenziali quali la Ludwigsverein di Monaco di Baviera e la Leopoldine Stiftung di Vienna, seguono i connazionali d’oltreoceano e intrecciano scambi epistolari con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella miniatura con l'agnello del Codex aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, 870 ca.). In altre singole cappella di Ognissanti nel chiostro del duomo di Ratisbona in Baviera (intorno al 1165). Sulla base della liturgia di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in due parti distinte (una per i laici e una per i monaci, quest'ultima con uno spazio per abati stranieri o vescovi) e talvolta e nella Francia occidentale, così come in Westfalia e in Baviera, sono testimoniati veri e propri c. abitati - definiti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] d'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si trovava accanto le vie di collegamento tra l'Italia padana e la Baviera dai c. romanici di Bad Reichenhall e di Berchtesgaden ( ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga, figlia del duca, con Ferdinando d'Austria, rappresentato dal duca di Baviera Ferdinando.
Riunitosi, poi, a Bressanone con Madruzzo, è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate, e, alla lunga, micidiale per la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] imperatore Costantino, ch'era stata richiesta da Alberto V di Baviera, gran protettore dei gesuiti in Germania, ebbe uno dei di edizioni e traduzioni in latino (Helmstadt 1596), tedesco (Monaco 1596), inglese (Londra 1601), spagnolo (Gerona 1603) e ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] quello di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), donato dal duca di Baviera Tassilone (749-788). In linea generale la forma è analoga a periodo romanico, grande interesse riveste il trattato del monaco Teofilo (De diversis artibus, III) dove si ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...