COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] of the Church in the Fifth and Sixth Centuries, Cambridge 1972; S. Timm, Das christlich-koptische Ägypten in arabischer Zeit e al 7° secolo. Ciascuna era destinata ad accogliere due monaci, un padre anziano e il suo discepolo, ai quali erano ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] relativa forse alla fusione del solo grifo (Zazzerini Cutini, 1972). Ma l'origine dei due animali resta misteriosa e (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) e di alcuni affreschi nel coro delle monache a S. Maria di Monteluce a P. (Todini, 1989, p. 135). ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] del pontefice che in gioventù vi era stato semplice monaco. Era stato eseguito probabilmente in A., tra il 1349 -202; M. M. Gauthier, Emaux du Moyen Age occidental, Fribourg 1972; B. Degenhart, A. Schmitt, Martino Sanudo und Paolino Veneto, RömJKg ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] of the Censing Angels in the South Transept, JBAA, s. III, 35, 1972, pp. 1-14; P.A. Young, The Origin of the Herlufsholm Ivory Crucifix sia ai pittori di corte sia a Matthew Paris, il monaco cronista e artista di St Albans. Un esempio analogo, frutto ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] e gallerie commerciali nel sottosuolo: Düsseldorf o Monaco, Stoccolma o Montreal. Una tale sistemazione si . it.: L'organizzazione sociale ed economica degli spazi terrestri, Milano 1972).
George, P., Population et peuplement, Paris 19722.
George, P ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (Patmos, monastero di S. Giovanni, bibl., 33), trascritto a Reggio dal monaco Nicola e dal 'figlio spirituale' Daniele nel 941 in minuscola antica oblunga (Grabar, 1972; Cavallo, 1982), che presenta alcune affinità con l'affresco della cattedrale di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a Problem of Methods, Transactions of the Royal Historical Society 22, 1972, pp. 87-103; A. Petrucci, La concezione cristiana del libro Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 'ascesi degli orientali e degli Irlandesi e visse con i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si der Metapher vom Herzen als Kloster, München 1973; The Cloister Symposium 1972, Gesta 12, 1973; W. Horn, On the Origins of the ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] dall'ideatore del programma, probabilmente un dotto monaco benedettino. I rilievi di sinistra, con scene C. Cipolla, Il Velo di Classe, a cura di G.B. Pighi, Verona 1972; F. Zuliani, I frescanti di San Nazaro e Celso, in Maestri della pittura veronese ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] e la testimonianza di una visita pastorale del 1671 (Raspi Serra, 1972, pp. 164-165, n. 151). Secondo una descrizione del 1777 sec. 11° e più esattamente con il 1040, quando il monaco Garcia informa che nella chiesa di Saint-Michel-de-Cuxa, per ...
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