DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] risiedette con la famiglia a MonacodiBaviera, dove iniziò l'attività di incisore. Praticò fin dagli dell'incisione moderna, Firenze 1928, pp. 56 s., tav. 65; F. Carnevali, Pitture di E. D., in Rassegna marchigiana, III (1930), 4-5, pp. 7-15; G. ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] Martino, sala 35); Mucca che urina (Borrelli, 1970, ill. 55 e p. 204); Asino che bruca (MonacodiBaviera, Bayerisches Nationalmuseum). Tutti questi animali sono attentamente analizzati e veramente originali rispetto alla casistica sei-settecentesca ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] -A. M. Del Monte, Roma 1981; D., Museum of Modem Art, New York 1982; G. D. der Metaphysiker, Haus der Kunst, MonacodiBaviera 1982-83. Contrib. scient.: A. Jouffroy-W. Schmied-M. Fagiolo dell'Arco, Conoscere D., Milano 1979; M. Fagiolo dell'Arco ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] XV-XVII, Vercelli 2001, pp. 132-138; S. Casciu, in La natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento (catal., MonacodiBaviera-Firenze), a cura di M. Gregori - J.G. von Hohenzollern, Milano 2002, pp. 268 s.; C. d'Afflitto, L. L., Firenze 2002; F ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] (Bologna, Bibl. comunale, ms. B 15, n. 3) ci suggerisce di riconoscere, nel dipinto di sua "intera soddisfazione", la Strage degli Innocenti ora a MonacodiBaviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), ove stupisce come il C. abbia saputo evitare la ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] 60 fu professore aggiunto presso l'Akademie der bildenden Künste diMonacodiBaviera e nell'estate del 1961 tenne il corso di scultura all'Internationale Sommerakademie di Salisburgo, chiamatovi da Oscar Kokoschka. Sul fronte delle trasferte "estere ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] delle stampe a Roma. Raccolte minori sono conservate a Vienna, MonacodiBaviera, e Londra. I suoi seguaci adottarono il suo metodo di tracciare rapidi schizzi compositivi in inchiostro e di eseguire, per i particolari, più precisi studi dal vero in ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , il suo atelier venne preso d'assalto dalla folla e lo scultore fu bandito dallo Stato della Chiesa. Rifugiatosi a MonacodiBaviera, il C. fu presto costretto ad allontanarsene su pressione del clero. Nel marzo 1794 lo scultore era a Firenze, come ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] giovane. Londra, già Sotheby: Padre Eterno e angeli (vendita James, Sotheby's, 14 luglio 1926; neg. Courtauld Instit. 53.262). MonacodiBaviera, Karl und Faber: due Putti (vendita all'asta 121, 10-11 dic. 1969, n. 287 del catalogo). New York, Cooper ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] al seguito del suo ricco committente, intraprese nel corso del 1910 un importante viaggio in Germania, soggiornando a MonacodiBaviera, dove incontrò Franz von Stuck, e visitando Norimberga, Colonia, Berlino. All'inizio del 1911, dopo l'esposizione ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...