LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] Lecce, Padova 1875). L'anno seguente prese parte ai lavori per determinare la differenza di longitudine tra Padova, Milano, Vienna e MonacodiBaviera; in questi anni fece anche parte della Commissione italiana per la misura del grado, che dal 1869 ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] . In tale ultimo campo è da ricordare l'opera Der Organismus und die Aesthetik der klassich italienischen Sprache, stampata a MonacodiBaviera nel 1891.
Il C. morì a Lonate (Varese) il 19 ottobre del 1928.
Tra le opere principali sono da ricordare ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a MonacodiBaviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] pp. 277-294; S. Reinke, I. B. der Maler Venedigs, in Die Kunst, LXXXI (1939-40), pp. 2-9; G. Perocco, Mostra di pittori veneziani dell'Ottocento (catal.), Venezia 1962, pp. 22, 36 s.; Id., I. B. ..., Bergamo 1964 (con 13 tavole); Encicl. Ital., VII ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] il 2 marzo 1894 e morta a Roma il 10 marzo 1964) fu eccellente pianista. Dopo aver studiato a Bologna, a MonacodiBaviera e in Svizzera, eseguì concerti in tutta l'Europa come solista e con le migliori orchestre, presentando, nel suo repertorio, l ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst diMonacodiBaviera, organo con Marco [...] T. A. Burge (Roma 1906, Desclée; si tratta di un opuscolo polemico contro il monaco inglese Burge, il quale aveva sostenuto l'esistenza di contrasti fra le teorie di dom A. Mocquereau e quelle di dom Joseph Pothier); Metodo per l'accompagnamento del ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a MonacodiBaviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] 1919; M. Pelaez, D. B., in Giornale stor. della lett. ital., LXXIV(1920), pp. 215 s.; M. Menghini,La raccolta foscoliana di D. B., in Accademie e Biblioteche d'Italia, I(1927); C. Antona-Traversi-A. Ottolini,Ugo Foscolo, I, Milano 1927, pp. 16 ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] per il premio è stato il curatore della rassegna Okwui Enwezor, nigeriano, direttore dal 2011 della Haus der Kunst diMonacodiBaviera e fondatore nel 1994 del "NKA. Journal of contemporary African art".
El Anatsui tesse arazzi rilucenti e sipari ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] 1887 e morta a MonacodiBaviera il 23 gennaio 1980. Bruna ed elegante, dalla recitazione sobria e dai tratti signorili, fu una delle dive più conosciute e amate del cinema tedesco, soprattutto nell'epoca del muto. Interprete di alcuni dei capolavori ...
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Nacque a Venezia nel 1660 da Marco Benozzi, spadaio. Comica valentissima, era già nota a diciotto anni col nome di Isabella. Nel 1687 partecipò, con la compagnia di E. Calderoni, a una serie di spettacoli [...] . La B., che al momento della partenza da Venezia risulta già sposata con Francesco Balletti, si spostò a MonacodiBaviera, dove rimase dal 1688 fu-io all'ottobre del 1691. In questo stesso anno si trasferì, seguendo gli spostamenti della compagnia ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] si rende conto che un quadro può esprimere intense emozioni anche senza avere un soggetto riconoscibile. A MonacodiBaviera frequenta circoli di intellettuali, poi si rifugia sulle Alpi Bavaresi, a Murnau, a dipingere le montagne e le case del ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...