GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] in Liguria dalle origini al secolo XVI, I, Genova 1864, p. 60 (per il Ghiso); L.-H. Labande, Histoire de la Principauté de Monaco (1934), Marseille 1980, pp. 181 s.; A. Di Raimondo, Maestri muratori lombardi a Genova: 1596-1637, Genova 1976, pp. 20 s ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] evento di parecchi anni successivo.
G. narra che i suoi parenti avevano spesso chiesto all'abate Atala di permettere al giovane monaco di recarsi a Susa a trovarli; permesso che per molto tempo l'abate non aveva accordato. Solo dopo nove interi anni ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] (anche se non si conosce precisamente la data della sua nomina); il compagno di missione di Ildebrando, inoltre, non fu il monaco borgognone bensì Anselmo da Lucca (Italia pontificia, VI, nr. 92, p. 47).
Ciononostante, quello che è certo è che la ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Francesca Simbenati. La madre era sorella di Bernardino, anch'egli lavorante di filatoio e padre di Giovanni Antonio, pittore e monaco a S. Zeno. Quest'ultimo e il L. erano dunque cugini, ambedue pittori e provenienti da famiglie collegate sul piano ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] Baviera -, il C. tentò di entrare al servizio bavarese. Con questa intenzione si recò nel giugno del 1609 alla corte di Monaco, da dove, però già nel settembre tornò in Italia senza aver ottenuto nulla. In seguito cercò di entrare, con l'appoggio ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] da quella al Museum of Modern Art di New York che proseguì, ampliata, alla Tate Gallery di Londra, al Kunsthaus di Monaco di Baviera (1982) e al Centre Georges-Pompidou di Parigi (1983).
I quadri facenti parte dell'atelier dell'artista sono stati ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] quale proprio allora stava conducendo scavi nell'area della Serra Lustrante presso Armento. Il riesame della corona da Armento (Monaco di Baviera, Museum antiker Kleinkunst) portò il L. a riconoscere nell'oggetto una corona votiva che, per freschezza ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Monte a "don Silvestro deliangeli", che aveva fornito una "mezza oncia dazurro", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche la posizione espressa nel 1992 da Bent, che non ritiene sia possibile ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] di cinque fratelli, compì i primi studi sotto la guida del precettore Pappadia, che si era spogliato dall'abito di monaco. Trasferitasi, forse nel 1777, la famiglia a Gioia del Colle, ove il padre nel 1788 assunse la carica di governatore ...
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RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] del feudo e dopo qualche anno aveva sposato Pietro Ruffo. Dall’unione nacquero tre figli, Giacomo, Maria, che si monacò, e Carlo. Il primogenito, non ancora ventenne, collaborava con il padre nella conduzione degli affari (Archivio di Stato di ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....