GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Monte a "don Silvestro deliangeli", che aveva fornito una "mezza oncia dazurro", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche la posizione espressa nel 1992 da Bent, che non ritiene sia possibile ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] di cinque fratelli, compì i primi studi sotto la guida del precettore Pappadia, che si era spogliato dall'abito di monaco. Trasferitasi, forse nel 1777, la famiglia a Gioia del Colle, ove il padre nel 1788 assunse la carica di governatore ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] numero degli stalli originari; si presume che il complesso fosse formato da due ordini dei quali quello superiore, destinato ai monaci professi, era dotato di 52 tarsie. In queste G. ripropose la risorsa tecnica già escogitata in S. Maria in Organo ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] al ceto dei milites rurali) e dove egli stesso ebbe case e terre.
Figlio di Giacomino e fratello di Simone, monaco a S. Benedetto Polirone, sposò Margherita figlia di Aridasio dei Vivolti, di modesta famiglia di Mantova, dedita al commercio e ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] pittore" nacquero sei figli: Battista, Matteo, Vincenzo, che seguitarono nell'arte dei loro maggiori, Gabriele, che divenne mònaco, Orsolina e Francesco, che fu il primo ad abbandonare l'attività tradizionale della famiglia, preferendo dedicarsi alla ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] l'accademia di belle arti e consegui il primo premio di pittura alla scuola di paesaggio di G. Ciardi. Nel 1908 era a Monaco di Baviera, dove si dedicò allo studio del nudo presso una scuola di disegno privata, ed espose con discreto esito i suoi ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] ad insegnare filosofia come ordinario e fisica come straordinario all'università di Padova, se non che era monaco cassinese. Dal 1747 insegnò anche geografia, astronomia e meteorologia, come testimoniano vari programmi relativi al suo insegnamento ...
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ACHINI, Angelo
Renata Cipriani
Nacque a Milano il 6 marzo 1850 e studiò con G. Bertini all'Accademia di Brera, dove vinse numerose medaglie. Nel 1877 ebbe il premio Fumagalli per il quadro storico. [...] Tranquillo Cremona.
Partecipò a importanti esposizioni: nel 1880 a Torino, nel 1881 a Milano e a Roma, nel 1888 a Monaco di Baviera, suscitando qualche interesse anche nella stampa estera. Fu assiduo espositore alle permanenti di Milano e di Torino e ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] addirittura che il C. fosse fiorito intorno al 1650.
Non si conosce molto della vita di questo musicista monaco francescano e autore di messe, salini, mottetti (anche concertati), canzonette ecc., aventi tutti contenuto religioso. Nonostante la morte ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] Roma 1902, pp. 244, 248-249, 269; A. Gabrielli, Settembrini, Milano 1927, pp. 110, 128, 131, 132, 176; G. Paladino, La congiura del "monaco", in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XIV (1928), pp. 287-291, 349-350 e passim; Id., Il processo per la ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....