Signore di Monaco (m. 1457), figlio di Giovanni I, alla cui morte (1454) recuperò la fortezza di Monaco, già venduta (1452) al delfino di Francia, che però non aveva pagato il prezzo convenuto. Lasciò [...] erede sua figlia Claudina, che nel 1465 sposò Lamberto G. signore di Antibes, assicurando in tal modo la regolarità della successione ...
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Uomo politico austriaco (Monaco di Baviera 1825 - castello di Friedau, Bassa Austria, 1896); ministro plenipotenziario a Karlsruhe presso il granduca del Baden (1859), e a Monaco di Baviera (1867), ambasciatore [...] a Roma presso la Santa Sede (1868-72), fu vicepresidente (1872) e presidente della Camera dei signori (1879), infine camerlengo dell'imperatore (1884) ...
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Figlio (Monaco di Baviera 1287 - Fürstenfeld, Monaco di Baviera, 1347) di Ludovico II, duca di Baviera e conte palatino del Reno, e di Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo. Scelto come imperatore contro [...] Marsilio da Padova (nel Defensor pacis) e da Giovanni di Jandun che, stabilitisi alla corte di L. a Monaco, affermavano l'origine popolare della sovranità imperiale contestando la legittimità del potere temporale dei papi. Scomunicato dal pontefice ...
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Storico tedesco (Monaco di Baviera 1848 - Bonn 1928); libero docente a Monaco dal 1875, fu dal 1884 prof. di storia a Erlangen e dal 1896 a Bonn. È noto specialmente per i lavori sulla storia della Riforma, [...] dalla Geschichte der deutschen Reformation (1890, nell'Allgemeine Geschichte di W. Oncken), a Staat und Gesellschaft im Zeitalter der Renaissance und der Reformation (1908; trad. it., 2a ed., 1928), opere ...
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Figlia (Possenhofen, Baviera, 1841 - Monaco di Baviera 1925) del duca Massimo e di Ludovica di Wittelsbach. Sposò (1859) Francesco duca di Calabria che alcuni mesi dopo divenne re delle Due Sicilie (Francesco [...] energico, esercitò grande ascendente sul debole marito; dopo la perdita del regno si stabilì a Roma e nel 1870 si trasferì a Parigi, continuando ad adoperarsi per il ritorno al trono. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Monaco di Baviera. ...
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Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] . Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musica da camera. Dal 1945 organizzò a Monaco i concerti "Musica viva", per l'esecuzione di opere di contemporanei. ...
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Figlio (Parigi 1781 - Monaco di Baviera 1824) del visconte Alexandre e di Joséphine Tascher de la Pagerie; segnalatosi nella campagna d'Egitto e in quella d'Italia, alla costituzione del regno d'Italia [...] sfociarono nella sommossa milanese culminata nell'uccisione del ministro Prina, lo spinsero nelle file antinapoleoniche. Stabilitosi a Monaco dopo l'abdicazione di Napoleone, ottenne dal Congresso di Vienna una rendita annua gravante sul bilancio del ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] , nella formazione delle Sturmabteilungen (SA). Imprigionato per un breve periodo a causa della sua partecipazione al putsch di Monaco (1923), fu più tardi deputato nazionalsocialista al Reichstag (1924-25); ma, entrato in disaccordo con Hitler sulla ...
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Storico tedesco (Greifswald 1890 - Monaco di Baviera 1972); prof. nell'univ. di Königsberg (1929) e Berlino (1939), presidente dei Monumenta Germaniae Historica (1948-59). Opere: Beiträge z. Geschichte [...] Cölestins V (1934), Europa im Spätmittelalter (1951) ...
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Cronista tedesco (1013-1054), monaco dell'abbazia di Reichenau. Compose, oltre a diversi scritti di matematica, astronomia e teoria musicale, una Cronaca universale, che giunge fino all'anno della sua [...] morte ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....