Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] del Pittore di Andokides, di Psiax e di altri, databili tra il 530 e e il 500 a. C. Perciò la datazione della hydrìa di Monaco al 550 a. C., proposta da alcuni studiosi, sembra essere troppo alta. Bisogna scendere al 530-525 a. C., cioè all'epoca del ...
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ZEZZOS, Alessandro
Pittore, nato a Venezia di padre greco e di madre veneziana il 12 febbraio 1848, morto a Vittorio Veneto nel 1914. Scolaro con L. Nono, G. Favretto e A. Milesi all'Accademia di belle [...] , divenne noto soprattutto come acquerellista, ottenendo premî in Italia, nelle mostre di Venezia, Milano, Roma, e all'estero, a Monaco, a Pietroburgo, a Londra, a Parigi. Espose la prima volta a Torino nell'80 l'acquerello Le rondini. Da allora ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] in Liguria dalle origini al secolo XVI, I, Genova 1864, p. 60 (per il Ghiso); L.-H. Labande, Histoire de la Principauté de Monaco (1934), Marseille 1980, pp. 181 s.; A. Di Raimondo, Maestri muratori lombardi a Genova: 1596-1637, Genova 1976, pp. 20 s ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Francesca Simbenati. La madre era sorella di Bernardino, anch'egli lavorante di filatoio e padre di Giovanni Antonio, pittore e monaco a S. Zeno. Quest'ultimo e il L. erano dunque cugini, ambedue pittori e provenienti da famiglie collegate sul piano ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 663; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma 1929, p. 17 ss.; Türk, in Roscher, III, 2 ...
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Scrittore, critico e uomo di teatro svizzero (Zurigo 1886 - ivi 1945). Si avvicinò al mondo teatrale muovendo sia da una prospettiva rigorosamente storico-filologica (Das Rollenfach im deutschen Theaterbetrieb [...] , alla quale dedicò alcuni fervidi anni in qualità di consulente e poi di direttore artistico presso lo Schauspielhaus di Monaco (1912-1915). Su questa doppia esperienza matura l'autentica vocazione del D. per la critica drammatica, che egli esercitò ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Scrovegni si fece effigiare nel Giudizio finale dalla parte dei beati, vicino al modello della cappella eretta a proprie spese. Un monaco in veste bianca regge su una spalla l'edificio, che Enrico sostiene appena con una mano; al di là del modellino ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] quale proprio allora stava conducendo scavi nell'area della Serra Lustrante presso Armento. Il riesame della corona da Armento (Monaco di Baviera, Museum antiker Kleinkunst) portò il L. a riconoscere nell'oggetto una corona votiva che, per freschezza ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] Monte a "don Silvestro deliangeli", che aveva fornito una "mezza oncia dazurro", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche la posizione espressa nel 1992 da Bent, che non ritiene sia possibile ...
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PEIRAIKOS (Piraeicus, Pireicus)
L. Guerrini
Pittore di età ellenistica, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 112) come pittore di soggetti umili, e per questo dagli antichi fu chiamato rhyparogràphos. [...] , asinelli e vivande (v. genere, pittura di). È ricordato anche da Properzio (iii, 9, 12).
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 808; 811; 863; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 100, s. v., con bibl. prec.; S. Ferri, Plinio ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....