Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] an der Saale. Capolavoro di G. è l'altare di Isenheim (1510-15, museo di Colmar). Altre opere importanti sono: Cristo deriso (1503; Monaco, Pinacoteca); Madonna (1517-19; parrocchiale di Stuppach, presso Würzburg); SS. Maurizio ed Erasmo (1522-25 ...
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Pittore (Münster, Vestfalia, 1496 - ivi 1547), risentì della pittura fiamminga e olandese. Eseguì per il duomo di Münster una tavoletta votiva (1538) e una serie di dipinti (1540 circa) con Sibille e Profeti [...] ritrattista (Doppio ritratto dei conti Rietberg, 1564, Münster, Landesmuseum), eseguì inoltre una serie di Sibille e Profeti (Monaco, Alte Pinakothek; Münster, Landesmuseum) ripresa, con varianti, dall'analoga serie dipinta dal padre. Ludger tom R ...
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Tuymans, Luc. – Pittore belga (n. Mortsel 1958). Dopo le prime composizioni pittoriche realizzate alla fine degli anni Settanta, si è dedicato per qualche anno alla cinematografia, per poi tornare alla [...] le sue esposizioni quelle alla Kunsthalle di Berna (1992), alla Hamburger Bahnhoff di Berlino (2001), alla Pinakothek der Moderne di Monaco di Baviera (2003), alla Tate Modern di Londra (2004), al Castello di Rivoli di Torino (2009) e al Museum of ...
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Famiglia di gioiellieri francesi, la cui attività fu avviata nel 1847 a Parigi da Louis-François (1819-1904) con un laboratorio di oreficeria cui fece seguito l'apertura (1859) della gioielleria di Boulevard [...] via via succursali e gioiellerie in ogni parte del mondo (Londra, New York, Cannes, Montecarlo, Palm Beach, Ginevra, Hong Kong, Monaco di B., Tokyo, Milano, Roma, Torino, ecc.) e ampliando le sue attività all'orologeria e alla creazione, dal 1968, di ...
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Scultore tedesco (n. Fritzlar 1957). Autore di sculture lignee incentrate sul tema della figura umana, ha realizzato nudi riecheggianti la tradizione classica, poi figure umane vestite con gli abiti della [...] gli ha dedicato una mostra personale. Tra le opere: Grossa testa di uomo, grossa testa di donna (1991), Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; Tre ibridi (1995), Washington, Hirshhorn museum; Quattro figure (2000), Fort Worth, Modern art museum ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] , Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, di Lorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto a Firenze, San Gimignano, Prato. ...
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Incisore e pittore olandese (Mühlbrecht, Venlo, 1558 - Haarlem 1617). Scolaro di suo padre Jan e poi di D. Coornhert, nel 1577 si stabilì a Haarlem. Nel 1590-91 fu in Italia. Acutissimo disegnatore e incisore, [...] i primi capitoli del Vangelo; la serie della Passione (1598). Dopo il 1600 si dedicò prevalentemente alla pittura, prediligendo soggetti allegorici e mitologici (Venere e Adone, 1614, Monaco, Alte Pinakothek) che mostrano influenze venete e romane. ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] , 218-219, 225-226; F. Melis, Aspetti della vita economica medievale, Siena 1962; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a Lorenzo Monaco, Paragone 16, 1965, 187, pp. 18-43; L. Marcucci, Gallerie nazionali di Firenze. I dipinti toscani del secolo XIV, Roma ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mitt. Deutsch. Inst., VI, 1953, p. 58 ss.; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 281 ss.; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung, Monaco 1953, p. 185, tav. 65, 4. Villa di Grottarossa: Not. Sc., 1944-45, p. 52 ss.; 1947, p. 101 ss.; G. A. Mansuelli ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] lo vollero, dal 1891, "... come aiuto per la parte disegnativa..." nell'opera Die Architektur der Renaissance in Toscana, pubblicata a Monaco fra il 1885 e il 1908. Per quest'opera il C. approntò "... gran parte dei disegni, dei profili, dei ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....