GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] di tratto e la vivida fantasia; un Ritratto del signor Max Vagäle (oggi perduto), esposto nel 1883 al Kunstverein di Monaco, fu accolto con successo e acquistato dal Museo di Mulhouse.
Risale al 1886, ultimo anno del soggiorno monacense, il Ritratto ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] di S.A.S.E. di Baviera»).
La data di morte di Peli andrà collocata tra il 1740 e il 1745, probabilmente a Monaco di Baviera.
Le poche composizioni superstiti di Peli rivelano la mano di un compositore provetto, in linea col sistema delle forme e ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] , e dove rimase fino alla morte del duca Carlo, nel 1590. Dopo lo scioglimento della cappella è documentato un suo soggiorno a Monaco, dal 1591 al 1594, come cappellano e contralto presso la corte bavarese, per 216 gülden al mese. Nel 1594 era primo ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] re delle Due Sicilie.
Avverso al regime borbonico, l'A. - che già era stato coinvolto dalla polizia nella cosiddetta "congiura del monaco"e rilasciato per mancanza di prove - dopo il moto di Cosenza fu arrestato (17 marzo 1844) col fratello Cosmo, C ...
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CAMPAGNOLI, Italo
Francesco Neri Arnoldi
Scultore, nato a Mirandola il 23 luglio del 1859 da Sisto e da Teresa Dalvit, studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe come maestro S. Salvini. [...] dell'Esposizione), a Torino (1884, con Un pescatore), a Milano e a Roma (1905, con un Ritratto), e internazionali, a Monaco (1901, con un Apollo in bronzo) e a Roma (1906, con alcuni studi). Ebbe anche numerose commissioni di busti-ritratto per ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] si legò anche con Francesco Barbaro, che poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia - ma nel 1419 fu a Vicenza come insegnante ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] D. quattro figli - Tonino, Ludovico, Tommaso e Giuliano - nonché tre nipoti: Luca, canonico di Brescia e giurisperito; Urbano, monaco benedettino, e Francesco, tutti e tre nati, a loro volta, da Pellegrino, altro figlio dello stesso Giacomo, premorto ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] .
I cardinali, riuniti in conclave, si affrettarono a eleggere nuovo papa, con il nome di Gelasio II, Giovanni da Gaeta, monaco cassinese e cancelliere papale. Alla notizia dell'elezione, Enrico V si affrettò a tornare a Roma: la morte di Pasquale II ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] il giovane compositore aveva preso contatto in una breve trasferta a Milano, andò presto delusa. L'insuccesso di una.esecuzione a Monaco, infine, spinse il D. a tagliare i ponti con la città bavarese. Nel 1910 egli si stabilì a Parigi, il massimo ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] accoglienza che aveva sperato, acquistando in breve tempo la piena fiducia del duca, che seguì il 18 ottobre da Landshut a Monaco, dove fu ospitato nel suo stesso palazzo. Curò il duca malaticcio con decotti di erbe e gli fece balenare la speranza ...
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monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....