Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] analogica, per la quale il potere assoluto dell’unico imperatore cristiano era vera e stato il reale instauratore della pace augustea); VI 20,1-8: universale monarchia augustea, sua gloria e suoi trionfi come allegorie dell’avvento di Cristo; ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] De laudibus legum Angliae (9) il dominium regale e il dominium politicum et regale, la monarchiaassoluta (francese) e la monarchia limitata (inglese). Esplicitamente si ricollegava a Tommaso per la distinzione fra regimen regale e regimen politicum ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di lì a poco avrebbe fatto costruire per il suo monarca il fastoso palazzo del Buen Retiro, ideale luogo di rappresentazioni tutta Europa: esso "è uno spazio di relazione, interno e assoluto, un ambiente che deriva e fonda - citiamo ancora una volta ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] a Oxford, nel 1555, gli si domanda se pensa veramente che il monarca, in qualità tale, sia il capo della Chiesa, anche nel caso in Raggiunge poi il picco più alto quando simula assoluto attonimento davanti all’omissione da parte degli scrittori ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] potevano essere classificati in due gruppi: il partito del monarca e delle grandi famiglie della nobiltà e il partito dei - costituiscono una cerchia ristretta dotata di un potere pressoché assoluto da cui le masse e gli elettori sono incapaci di ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ed ebraica in precedenza –, essendo quello di ‘monoteismo’ una creazione affatto moderna. L’idea di monarchia divina implica l’assoluta trascendenza, eternità, immutabilità e autosussistenza di Dio, che diviene così necessariamente il solo principio ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] di governo a poteri concentrati - come era nei vecchi Stati assoluti e in quelli comunisti, fascisti e in generale autoritari del i quali sulla carta continuano a essere nominati da un monarca (o da un presidente della Repubblica) ma, dovendo godere ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] bontà, la sua v. non potrà che volere il bene in assoluto. La v. divina coincide dunque con la giurisdizione dell'universo, esercitata a domina et regulatrix aliarum omnium è quella del monarca, princeps unus omnium, la cui giurisdizione è media tra ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] di queste ultime di esercitare il potere in modo assoluto, emarginando i gruppi avversari. Esse possono inoltre generale, veniva fatto derivare dalla posizione costituzionale del monarca e la conferma parlamentare era ritenuta superflua (e infatti ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] genitori andava all’armonia familiare e al rispetto assoluto per il primogenito, entro una stringente prospettiva dinastica a cura di O. Gori, Firenze 2011; Id., Relazione sullo stato della Monarchia (1784), a cura di D. Beales - R. Pasta, Roma 2013. ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...