Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] connaturati e inalienabili. Il padre-signore non è sovrano assoluto nella famiglia se non perché naturalmente ha creato l’unità Stato liberale che aveva in mente: uno Stato nel quale un monarca regna quale capo dell’esecutivo, con un primo ministro a ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] propria sommossa. Un aspro motuproprio del duca, improntato alla più rigida affermazione della sua sovranità assoluta, segnò l'inizio della lotta aperta tra il monarca e i sudditi. Turbato dal protrarsi di tumulti e agitazioni, si rifugiò nella villa ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] primo governante, supremo giudice. Lo sforzo del G. è dunque quello di modernizzare restando dentro questo ambito. La monarchiaassoluta si può costituzionalizzare (e lo statuto verrà di lì a pochi mesi), il confessionalismo può essere attenuato, il ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di principi deleteri quali quello della sovranità nazionale, contrapponeva il vagheggiamento di un ideale legittimistico dove il monarca fosse assoluto, la Chiesa rispettata, ogni progresso frutto non di uno strappo rivoluzionario ma di una lenta ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] affascinato dall'azione di Pasquale Paoli, progettò di fondare una monarchia modello comprendente la Corsica, la Sardegna e l'Elba, sulla che tuttavia non rinnegò la necessità di un potere assoluto e centralizzato in lotta contro i corpi intermedi. ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] 'Europa", laddove Luigi XIV - con la sola "remora" della monarchia britannica che, comunque, tende a lasciargli "libero il campo" , "oro". Nessuno minaccia seriamente il "regio assoluto dominio": i nobili si svenano finanziariamente per brillare ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] .
Nel 1546 il G. aveva già assunto un posto di assoluto rilievo tra i finanzieri genovesi, figurando tra i pochi in grado Doria-Tursi in via Garibaldi) fu giudicato più "degno d'un monarca, che d'un privato signore" e proprio per questo motivo P.P ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] Collegio. Il 2 ott. 1691 riuscì eletto ambasciatore a Parigi: era una designazione di assoluto prestigio, che l'avrebbe portato alla corte del più grande monarca d'Europa, ma che avrebbe altresì richiesto forti spese e un notevole impegno personale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] al 1679.
Una carriera, dunque, ricca di impegni di assoluto prestigio, e per di più ottenuti senza gli inevitabili dispendi una forte somma direttamente nel "Casnà" (cassa) del monarca ottomano era novità inaccettabile, per cui una deliberazione del ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] in questa occasione Roma aveva negato nel modo più assoluto la possibilita di un intervento in questo senso.
D' di non aver saputo "influire con apprezzabile efficacia sulla condotta del monarca inglese". Tuttavia, ammesso che il D. non sia stato una ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...