BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] le opinioni liberali moderate, pur sentendo più di lui l'urgenza di una trasformazione in senso costituzionale della monarchiasabauda, e di una politica più aggressiva nei riguardi delle prerogative e dei privilegi della Chiesa. Nel 1837, nominato ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ) e aveva curato, l'edizione di alcuni statuti (Leges municipales, I, Augustae Taurinorum 1838). Ma una ripresa di studi sulla monarchiasabauda secondo il metodo muratoriano c'era già stata durante il regno di Carlo Emanuele III con le indagini di G ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] furono conferite diverse onorificenze dal governo ellenico e la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchiasabauda in quanto promotore di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] di Risparmio.
All'inizio del 1854, sposò Fanny Bonacina, vedova del mazziniano G. Spini, ma accesa sostenitrice della monarchiasabauda: ella contribuì a orientarlo verso un programma che faceva capo a una dinastia e a un esercito nazionale. Nel ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchiasabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e per lui divenuto quasi fatto personale coi processi ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con attenzione. Dopo il plebiscito toscano del 1860 e l'unione alla monarchiasabauda, il C. chiese di essere collocato a riposo; e ciò avvenne col decreto del 27 maggio 1860.
Il C. morì il ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchiasabauda in Piemonte, col conseguente ripristino degli antichi ordinamenti e delle precedenti strutture giudiziarie, e col richiamo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. di adoperarsi solo per soddisfare gli appetiti territoriali sabaudi e favorire le mene restauratrici in Italia avevano a per prospettare al re il pericolo cui poteva. esporsi la monarchia per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] come il giudice Giovanni Arborio, intrattenevano contatti con la corte sabauda. Qui il G. si distinse per una precoce pratica Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente preoccupanti dopo l'elezione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nel Tribunale detto della Monarchia, sulla complessa questione del Tribunale della Monarchia di Sicilia. Al 1731 che però nel frattempo aveva già lasciato Milano per la capitale sabauda. Non considerando più gli Stati italiani un rifugio sicuro dopo ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...