Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] C. dai problemi di politica interna a quelli di politica estera e nel celebre articolo L'ora suprema della monarchiasabauda caldeggiò l'intervento immediato a favore degli insorti. Eletto deputato alle elezioni suppletive del 26 giugno 1848, battuto ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] parte del s. piemontese diede una particolare fisionomia al diritto pubblico della monarchia di Savoia. I s. (di Torino e di Chambéry) della monarchiasabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] prima giovinezza di Togliatti trascorsero in un ambiente riservato e decoroso, di tradizioni cattoliche e di fedeltà alla monarchiasabauda. Gli studi, alle scuole elementari di Novara e al ginnasio di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] 59-80) -, va ricordato che essa era chiaramente legata a una precisa strategia politica (l'alleanza fra la monarchiasabauda e il movimento liberale-nazionale) e che, a unità raggiunta (grazie anche all'autoesclusione dalla vita politica di cattolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] più rilevanti vanno ricordate quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchiasabauda come fulcro dell’unificazione nazionale, e in certa misura anche quella di Antonio Rosmini nella Costituzione secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] stata la concreta minaccia di una rivoluzione bolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla monarchiasabauda e mise a nudo i punti deboli del sistema corporativo e della politica economica fascista, rivelando che ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] parte del S. piemontese diede una particolare fisionomia al diritto pubblico della monarchia di Savoia. I S. (di Torino e di Chambéry) della monarchiasabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il cannone de' barbari austriaci" [A. Neri, p. 72]), dove effettuò pattuglie, svolse propaganda a favore della monarchiasabauda, si adoperò "onde far prevalere il principio della nazionalità italiana, formando uno Stato più grande che sia possibile ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] e Lazzaro, quindi del nuovo Ordine Militare di Savoia.
Nel 1819 era promosso maggiore. Legato sempre più alla monarchiasabauda, non aderì al moto costituzionale, del marzo-aprile 1821, e fu anzi adoperato da Carlo Felice per la ricostituzione ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...