PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] dei Quaccheri, si attennero rigidamente alla condanna assoluta della guerra, considerando empia qualsiasi uccisione. Questa Magno, ripreso dagl'imperatori romani. Dante Alighieri nel trattato Monarchia (I, 1v [v]) sostenne la necessità di una ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] si erano formate in seguito al diminuito prestigio della monarchia, a riorganizzare l'esercito, a favorire lo che s'era andata creando nel Mediterraneo orientale, in cui arbitra assoluta s'assideva oramai l'autorità di Roma. La Celesiria, ch'era ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] pl., XIV, p. 311). Questo concetto della libertà assoluta dell'uomo conduce il F. non solo all'esaltazione filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, pp. 17-34. Da notare la Monarchia di Dante Alighieri, tradotta da M. F. e pubblicata a Livorno, ...
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SAN MARTÍN, José de
Raoul Margottini
Nato a Yapegú (oggi San Martín, provincia di Corrientes nell'Argentina) il 25 febbraio 1778, morto a Boulogne-sur-Mer (Francia) il 17 agosto 1850; detto il "Liberatore [...] dalla speranza che il prestigio ancora grande della monarchia presso i creoli potesse sedare le sfibranti rivalità (2 giugno 1821), ma anche qui la condizione dell'indipendenza assoluta posta da S. M. fece fallire gli accordi che sembravano ormai ...
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Denominazione che ha sostituito in diritto e oramai anche, quasi generalmente, nell'uso quella di Impero Britannico (v. britannico impero, VII, p. 891; App. II, 1, p. 457, e in questa App.). Il re di Gran [...] del C., e non resta che concludere per l'assoluta irrilevanza internazionale (e per due membri anche costituzionale, cosa valeva a salvare il C., all'indipendenza della Malesia, monarchia sovrana dal 1957, e di Singapore nel 1959. Nella ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] , i quali avevano trovato benevolo appoggio nella monarchia francese. Una volontà ferma e un regime di ogni autorità di fatto, ríducendoli a organi esecutivi della volontà assoluta del principe coadiuvato dai suoi ministri, cioè l'auditore delle ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] della Repubblica, come avevano servito per l'addietro la monarchia e la "superstizione"; fu il grande impresario delle di applicare la sua dottrina del "bello ideale", della forma assoluta. In questo periodo il talento del D. si spiritualizza, arriva ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] rappresentò una rivoluzione storiografica: non il territorio, non la monarchia, ma la nazione, i Francesi, sono il soggetto della : nel respingere l'autorità d'una poetica unica, assoluta, e nello sforzarsi a comprendere nei loro caratteri peculiari ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] per gli altri è da vedere la silloge di M. Goldast, Monarchia, II, Francoforte 1614, e R. Scholz, Unbekannte kirchenpolit. Streitschriften ai sensi. Ciò importa, naturalmente, una assoluta sopravalutazione della realtà individua rispetto a quella ...
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LAOS (XX, p. 522; App. II, 11, p. 153)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
L'ex protettorato francese del Laos è ora uno stato indipendente, con un territorio di 236.800 km2. È il solo stato della penisola [...] fa del L. il paese meno popolato dell'Indocina in via sia assoluta sia relativa; la densità è infatti di 7-8 ab./km2. La costituito a stato indipendente e sovrano retto da una monarchia rappresentativa. Nello stesso autunno del 1954 il governo regio ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...